La sconfitta di Salerno fa
sorgere le prime preoccupazioni in casa Lecce, ma porta con sé anche la voglia
di un immediato riscatto da perseguire nell’incontro casalingo contro un’altra
neopromossa, L’Aquila, nel primo degli incontri che si svolgerà con entrambi le curve chiuse.
Lecce e L’Aquila non si sfidano
da più di 40 anni: l’ultimo precedente infatti risale al 1969. Gli abruzzesi
non godono di una buonissima tradizione nelle trasferte salentine, visto che
non hanno mai vinto, collezionando in quattordici anni di precedenti in C solo
5 pareggi. La squadra è allenata da Giovanni Pagliari, tecnico esperto, il
quale ha traghettato la squadra nel finale della stagione scorsa portandola
alla promozione, e consta di un mix tra giocatori esperti (Ciotola, Dallamano,
l’ex Di Maio tra gli altri) e giovani interessanti, alcuni dei quali ex
giallorossi come Ligorio, Ingrosso e Triarico. Il campionato per gli abruzzesi è partito con un buon
pareggio casalingo contro il Prato.
Per ciò che concerne le probabili
formazioni, nel Lecce assenti pressoché certi Diniz e Papini. Tra i nuovi
acquisti probabili esordi per Sales, Ferreira Pinto e Parfait.
LECCE (4-4-2) Perucchini; Sales,
Vinetot, Martinez, Rullo; Ferreira Pinto, Parfait, Bogliacino, Melara; Miccoli,
Zigoni
Nell’Aquila il tecnico Pagliari
ha provato nel test infrasettimanale un 4-3-3 con De Sousa come vertice
offensivo. Dovrebbe ancora mancare Di Maio, alle prese con un infortunio. Rientrano dalla squalifica Carcione e Ciotola,
con quest’ultimo che contende il posto a Triarico.
L’AQUILA (4-3-3) Testa; Scrugli,
Pomante , Zaffagnini , Dallamano; Del Pinto, Carcione, Corapi ; Triarico
(Ciotola), De Sousa, Frediani
Giampiero Centonze
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