La partenza ad handicap della squadra giallorossa (due sconfitte nelle prime due partite di campionato, ultima volta nel 97-98) ha cominciato a porre nella tifoseria e negli addetti ai lavori dei seri interrogativi. È però ancora presto per poter delineare la piega, negativa o positiva che sia, che assumerà il campionato del Lecce. In questo senso la gara di Benevento, contro un’altra pretendente alla promozione, può rappresentare un importante banco di prova per riscattarsi.
I giallorossi campani, soprannominati “gli stregoni”, come già detto da molti anni tentano la scalata al torneo cadetto, venendo spesso beffati sul filo di lana (basti pensare alle tre partecipazioni nei playoff negli ultimi cinque anni). Dopo la scorsa stagione, conclusasi col sesto posto, la società ha deciso di confermare mister Carboni, ex allenatore tra le altre del Bari e dell’Empoli, allestendo ancora una volta una rosa di primo ordine. Infatti molti sono i volti noti agli addetti ai lavori, come il portiere Baiocco (ex Reggina, ingaggiato per sostituire l’infortunato Gori), i difensori Mengoni, Anaclerio (ex terzino del Bari) e Zanon (l’anno scorso giocava in A col Pescara), i centrocampisti Di Deo, Espinal e Montiel e gli attaccanti Campagnacci, Altinier e Evacuo, quest’ultimo specialmente bomber navigato la cui marcatura richiederà una difesa certo più attenta rispetto alle ultime uscite. A livello di prestazioni però è stato per ora, secondo gli addetti ai lavori locali, un Benevento non ancora brillantissimo e che ha dimostrato diversi problemi di temperamento e di gioco.
Le probabili formazioni
Per ciò che concerne le probabili formazioni, nel Benevento dovrebbe essere confermata la formazione che ha pareggiato domenica a Grosseto, acchiappando per i capelli una partita che sembrava persa. Assenti i lungodegenti Gori e Piscitelli, insieme a Signorini, figlio del compianto ex capitano del Genoa. Da rimarcare la possibile presenza in formazione di Som, obiettivo (o presunto tale) in estate del Lecce, in ballottaggio con Anaclerio. Nel Lecce possibile cambio di modulo e di interpreti: probabile un passaggio al 4-2-3-1, con Bogliacino più avanzato nel ruolo di trequartista e Parfait a centrocampo (in fase difensiva si trasformerebbe in un 4-4-1-1). Vinetot in difesa è insidiato da Ferrero, mentre Rullo, non convocato, sarà sostituito da uno tra Sales e Nunzella. Sulle fasce, possibile impiego di uno tra Doumbia e Melara.
BENEVENTO (4-3-3) Baiocco, Zanon, Milesi, Mengoni, Som (Anaclerio); De Risio (Mancosu), Di Deo, Espinal ; Campagnacci, Evacuo, Montiel
LECCE (4-2-3-1) Perucchini; Bencivenga, Vinetot (Ferrero), Martinez, Nunzella (Sales); Salvi, Parfait; Doumbia (Melara), Bogliacino, Miccoli; Zigoni
I precedenti
LECCE (4-2-3-1) Perucchini; Bencivenga, Vinetot (Ferrero), Martinez, Nunzella (Sales); Salvi, Parfait; Doumbia (Melara), Bogliacino, Miccoli; Zigoni
I precedenti
Benevento e Lecce non si sfidano da circa quarant’anni (l’ultimo precedente nel 75-76). Il bilancio delle partite giocate nel Sannio non arride ai salentini, che in sei precedenti hanno conquistato solo un punto, nel 1950, rimediando cinque sconfitte.
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