lunedì 5 novembre 2012 MondoLecce

Lecce: una freccia giallorossa

25 punti in 9 partite: un cammino terribile quello dei giallorossi quest'anno
La corsa del Lecce verso la Serie B sembra non avere soste. Nell'ultimo incontro tocca al Portogruaro farne le spese, dopo che la neve ha fatto saltare il match di Lumezzane (la Lega Pro ha comunicato che la gara si disputerà mercoledì 14 novembre alle 14.30 al Comunale di Lumezzane). Partita dopo partita la squadra di Lerda sembra sempre più destinata ad "ammazzare" il campionato, con le avversarie che saranno costrette ad inseguire.

È un vero e proprio treno ad alta velocità quello costruito da Savino e Antonio Tesoro e affidato alla guida di mister Lerda. Nelle ultime partite sono cambiati spesso i moduli e gli interpreti, ma la squadra ha sempre dimostrato di andare in campo per conquistare l'intera posta in palio, a prescindere dall'avversario, sia in campionato che in Coppa Italia. Il tecnico di Fossano è riuscito di volta in volta a sopperire alle pesanti assenze dei vari Giacomazzi, Jeda, Pià e Memushaj mandando in campo sempre una formazione abile nel controllare il gioco dall'inizio alla fine e sempre pronta ad offendere, forte della propria superiorità sia in termini di tecnica individuale che di esperienza.

Finora i giallorossi sono andati in gol con tredici giocatori diversi, tra campionato e coppa italia, a dimostrazione della buona prolificità di tutti i reparti. Il marcatore principe è Salvatore Foti, giunto a quota sette gol. Arrivato agli sgoccioli del mercato giallorosso, l'ex attaccante della Sampdoria si è rivelato subito fondamentale negli schemi di Lerda, garantendo quella fisicità che mancava nel reparto avanzato. Ha dimostrato inoltre di avere il piede "caldo", sebbene nel suo girovagare degli ultimi anni abbia segnato sempre molto poco.

Nell'ultimo match abbiamo potuto apprezzare un Tomi in splendida forma: tanta corsa sulla fascia mancina, cross e dinamismo. Il dualismo con l'ottimo Legittimo si fa interessante e darà dei bei grattacapi al mister. Da sottolineare anche le prestazioni offerte sinora da De Rose, vero e proprio motorino del centrocampo giallorosso, incredibile nella sua abilità a rubare palloni e spezzare le manovre avversarie: una spalla essenziale per Giacomazzi e Memushaj, giocatori che ovviamente fanno della tecnica la loro arma migliore.

Tra i nuovi arrivati, spiccano anche Diniz e Di Maio, che danno solidità e sicurezza a una difesa che vede il ritorno di Ciccio Esposito su buoni livelli, dopo le ultime deludenti stagioni. Mister Lerda sta lavorando molto anche sui due "ragazzini terribili" Falco e Chiricò: l'obiettivo è quello di far capire loro che in campo non contano solo i numeri da circo, spesso privi di esito, ma soprattutto il sacrificio, il mettersi al servizio della squadra, anche inseguendo l'avversario fino alla propria area di rigore se è necessario. E sicuramente, prima o poi, le sfuriate del mister daranno i loro frutti.

In tema di gioiellini, una buona notizia per i tifosi: la Società ha ufficializzato i rinnovi contrattuali di Falco e Malcore, che si legano al Lecce fino al 2017. Un segnale importante per una squadra che vuole tornare subito nella categoria che più le compete.

E Chevanton? Sta tornando, il suo recupero sta procedendo, ma ha bisogno di tempo. Lui è un idolo e le perplessità dei tifosi sono legittime, ma è inutile creare polemiche e allarmismi, come è successo negli ultimi giorni. Lerda e la società credono in lui e non si vogliono correre inutili rischi affrettando i tempi del suo ritorno a pieno regime.

I giallorossi dimostrano comunque di essere solo di passaggio in Lega Pro: l'importante, tuttavia, è non sedersi sugli allori, perchè nulla ancora è stato ottenuto. Nel frattempo, ci godiamo anche lo straordinario cammino in campionato della Berretti di Antonio Toma. Una squadra dotata di grande qualità, che sta letteralmente distruggendo le avversarie con una media gol a partita da fare invidia. E del grande lavoro svolto finora da mister Toma sta godendo anche Lerda, che sa di poter contare all'occorrenza su ragazzi di valore ed entusiasmo. E questo è un altro punto a favore dei Tesoro, i quali stanno investendo molto sul settore giovanile, in controtendenza rispetto alle ultime stagioni, piuttosto anonime. Chissà che con Lauriola e Toma non si possa ricreare quel "dream team" che vide in Di Mitri e Rizzo gli artefici dei successi della Primavera di qualche anno fa.

Il treno giallorosso viaggia spedito sui binari che portano alla Serie B. Prossima fermata a Pavia. E a questa velocità, soltanto la neve potrà fermare la sua corsa.

Marco Longo

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