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Ernesto Javier Chevanton, 107 presenze e 53 gol con la maglia giallorossa |
Il Lecce è al comando del girone
A di Prima Divisione di Lega Pro e la squadra sembra poter avere il controllo totale del
campionato. La famiglia Tesoro è diventata nuova proprietaria della società,
dopo gli alti e bassi della gestione Semeraro. Tante novità negli ultimi tempi,
ma un interrogativo attanaglia ancora la mente e il cuore del tifoso
giallorosso: che fine ha fatto Chevanton?
Giunto a Lecce per la terza
volta, è stato presentato come un vero e proprio regalo dalla famiglia Tesoro
ai tifosi, un biglietto da visita esibito in occasione della prima conferenza
stampa di quelli che sarebbero poi diventati i nuovi proprietari della squadra.
Quella di Cheva è stata una scelta dettata dal cuore, dal legame profondo che
lo unisce al Salento, ai colori giallorossi, dall'amore per quella maglia con
la quale è riuscito ha battere il record di gol segnati, superando un altro grande della nostra storia
come Pedro Pasculli.
Ma come è già accaduto un paio di
anni fa sotto la guida di Gigi De Canio, nemmeno quest'anno Chevanton è riuscito
ancora a far sentire la sua presenza sul manto verde. Sicuramente è un uomo
fondamentale all'interno dello spogliatoio, essendo un veterano insieme a
capitan Giacomazzi, entrambi punti di riferimento per i tanti giovani che
mister Lerda sta facendo esordire in maglia giallorossa. Ma ultimamente
Chevanton dà l'impressione di essere un "leone in gabbia", che vuole
ancora ruggire contro le difese avversarie e far divertire quel pubblico che
fin dal suo arrivo a Lecce, nel 2001, lo ha eletto a proprio beniamino
incontrastato.
Il tifoso giallorosso ogni sabato
aspetta impaziente le convocazioni di Lerda, e più di ogni altra cosa aspetta
di leggere tra i nomi dei prescelti quello di Cheva. Ma finora l'attesa è stata
vana, se si esclude la breve apparizione nei minuti finali del match contro la
Virtus Entella dello scorso ottobre. Sappiamo benissimo che la sua carriera è
stata costellata da tanti infortuni, alcuni anche piuttosto gravi, che lo hanno
tenuto spesso lontano dai campi per lunghi periodi. Ma allo stesso tempo, da
tifosi giallorossi amanti del bel calcio, ci aspettiamo che ad una nostra
bandiera sia data ancora la possibilità di entusiasmarci in campo.
Chevanton qualche giorno fa
lasciava trasparire su Twitter la sua amarezza per l'ennesima esclusione dalla
lista dei convocati. La sua frase "...l'importante è che il Lecce torni al
calcio che conta, il resto non importa... a gennaio si vedrà" ha fatto raggelare i tifosi. Il suo non pare
essere un semplice sfogo, ma una seria preoccupazione per quello che potrebbe
essere il suo futuro in maglia giallorossa.
A questo punto, consapevoli di parlare da tifosi e di esprimere il
pensiero di tanti tifosi come noi, chiediamo maggiore chiarezza alla Società e
all'allenatore. Chevanton per noi non è un semplice giocatore, ma è soprattutto
una bandiera. Facciamo in modo che possa sventolare ancora!
Marco Longo
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