mercoledì 28 novembre 2012 MondoLecce

Lecce: alla ricerca del Cheva perduto

Ernesto Javier Chevanton, 107 presenze e 53 gol con la maglia giallorossa


Il Lecce è al comando del girone A di Prima Divisione di Lega Pro e la squadra sembra poter avere il controllo totale del campionato. La famiglia Tesoro è diventata nuova proprietaria della società, dopo gli alti e bassi della gestione Semeraro. Tante novità negli ultimi tempi, ma un interrogativo attanaglia ancora la mente e il cuore del tifoso giallorosso: che fine ha fatto Chevanton?


Giunto a Lecce per la terza volta, è stato presentato come un vero e proprio regalo dalla famiglia Tesoro ai tifosi, un biglietto da visita esibito in occasione della prima conferenza stampa di quelli che sarebbero poi diventati i nuovi proprietari della squadra. Quella di Cheva è stata una scelta dettata dal cuore, dal legame profondo che lo unisce al Salento, ai colori giallorossi, dall'amore per quella maglia con la quale è riuscito ha battere il record di gol segnati, superando un altro grande della nostra storia come Pedro Pasculli.

Ma come è già accaduto un paio di anni fa sotto la guida di Gigi De Canio, nemmeno quest'anno Chevanton è riuscito ancora a far sentire la sua presenza sul manto verde. Sicuramente è un uomo fondamentale all'interno dello spogliatoio, essendo un veterano insieme a capitan Giacomazzi, entrambi punti di riferimento per i tanti giovani che mister Lerda sta facendo esordire in maglia giallorossa. Ma ultimamente Chevanton dà l'impressione di essere un "leone in gabbia", che vuole ancora ruggire contro le difese avversarie e far divertire quel pubblico che fin dal suo arrivo a Lecce, nel 2001, lo ha eletto a proprio beniamino incontrastato.

Il tifoso giallorosso ogni sabato aspetta impaziente le convocazioni di Lerda, e più di ogni altra cosa aspetta di leggere tra i nomi dei prescelti quello di Cheva. Ma finora l'attesa è stata vana, se si esclude la breve apparizione nei minuti finali del match contro la Virtus Entella dello scorso ottobre. Sappiamo benissimo che la sua carriera è stata costellata da tanti infortuni, alcuni anche piuttosto gravi, che lo hanno tenuto spesso lontano dai campi per lunghi periodi. Ma allo stesso tempo, da tifosi giallorossi amanti del bel calcio, ci aspettiamo che ad una nostra bandiera sia data ancora la possibilità di entusiasmarci in campo.

Chevanton qualche giorno fa lasciava trasparire su Twitter la sua amarezza per l'ennesima esclusione dalla lista dei convocati. La sua frase "...l'importante è che il Lecce torni al calcio che conta, il resto non importa... a gennaio si vedrà" ha fatto raggelare i tifosi. Il suo non pare essere un semplice sfogo, ma una seria preoccupazione per quello che potrebbe essere il suo futuro in maglia giallorossa.

A questo punto, consapevoli di parlare da tifosi e di esprimere il pensiero di tanti tifosi come noi, chiediamo maggiore chiarezza alla Società e all'allenatore. Chevanton per noi non è un semplice giocatore, ma è soprattutto una bandiera. Facciamo in modo che possa sventolare ancora!

Marco Longo

0 commenti:

Posta un commento