La tribuna est, pochi minuti prima dell'inizio dell'incontro |
Il Lecce riesce a vincere la terza partita consecutiva in campionato, la seconda in casa, contro un modesto San Marino, sfatando due tabù: quello della terza vittoria consecutiva (non succedeva dal 2010) e della seconda vittoria casalinga su due partite giocate in campionato (non succedeva dal 2006).
La partita sembra mettersi subito sui piani giusti. Su un terreno in pessime condizioni, la squadra di Lerda, schierata con la formazione di Cuneo, fa vedere gioco rapido e continui scambi. Jeda colpisce il palo, e in un'altra occasione Pià viene atterrato dal portiere avversario: calcio di rigore ed espulsione per il numero 1 sanmarinese. Dal dischetto Jeda butta il pallone in curva.
Il primo tempo è tutto qui, se si eccettua alcune conclusioni alte dei giocatori ospiti. Jeda è costretto a lasciare il campo a Falco per problemi fisici, e la squadra ne risente in brillantezza perdendo un punto di riferimento importante.
Il secondo tempo è un monologo dei giallorossi, con il San Marino chiuso a riccio in difesa e impotente, forse anche a causa dell'inferiorità numerica. Tante azioni giallorosse concluse con cross sbagliati e recuperi in extremis. La mossa decisiva la fa Lerda: fuori un opaco Pià per il nuovo acquisto Foti, che dopo pochi minuti approfitta di un rimpallo in area e segna il suo primo gol in giallorosso. La partita è ormai incanalata verso il binario di casa, ed è lo stesso Foti a offrire il pallone a Chiricò, che, a coronamento di una partita piena di spunti ma anche di errori, fredda il portiere avversario. Anche per lui è la prima segnatura con la maglia del Lecce, che mette fine all'incontro.
Una vittoria che ci fa guardare tutti dall'alto in basso in solitaria. Siamo ancora alla terza giornata ma non è poco certamente. Da segnalare l'esordio di Malcore, giovane di San Donaci messosi in luce l'anno passato nella Primavera giallorossa. Era da tempo che il Lecce non presentava in prima squadra tanti salentini: l'attenzione dei Tesoro e di mister Lerda verso i giovani è un segnale positivo per il futuro
Le pagelle di Lecce - San Marino
Benassi 6,5 – Nel
primo tempo, impegnato in poche occasioni da parte dell’attacco del San Marino,
le neutralizza tutte senza problemi. Nel secondo tempo il Lecce amministra
meglio la partita e lui appare quasi uno spettatore in campo. Rischioso ma
efficace il suo dribbling su un attaccante bianco-azzurro.
Vanin 6 – Primo tempo
pieno di buona spinta sulla fascia, aiuta in più di un’occasione Chiricò che
molte volte però lo ignora. Nel secondo tempo, fino al gol, gioca altissimo e
lo fa con sufficienza.
Esposito 6 –
Buona la sua prova, tiene a bada l’attacco bianco-azzurro per tutta la partita,
specie, ovviamente nel secondo tempo.
Diniz 6,5 –
Ricorda il miglior Diamoutene, per movenze e capacità d’anticipo. La tecnica,
per sua fortuna, è molto migliore. Con il Lecce altissimo alla ricerca del gol,
salva la squadra dal contropiede più volte.
Legittimo 5,5 – Nel
primo tempo, pessima la sua prestazione:
non riesce a spingere mai e le poche volte che lo fa sbaglia tanto. Nel
secondo tempo cresce abbastanza, ma la sua prestazione resta comunque sotto la
sufficienza.
Giacomazzi 5,5 – Negativa
la prestazione del Capitano giallorosso nel primo tempo, tanti palloni
sbagliati e passaggi poco precisi. Nel secondo tempo fa valere il suo superiore
tasso tecnico e contribuisce alla causa.
Memsuhaj 6 –
Sottotono rispetto a Cuneo, non riesce a prendere mai le chiavi del
centrocampo, svolge il suo compito senza eccellere.
Bogliacino 6 –
Prova a fare il fantasista, e come tutta la squadra, ci riesce solo nel secondo
tempo. Ottimo movimento senza palla, si vede che questa categoria non gli
appartiene.
Chiricò 6,5 – La
prima frazione di gioco lo vede protagonista di una prestazione molto brutta,
gioca da solo e non riesce a saltare l’uomo. Migliora nettamente nella ripresa,
quando sale in cattedra e aiuta la squadra a vincere. Decisivo il suo gol che
chiude la partita.
Pià 5 – Inizia anonimamente
sulla fascia e continua a farlo quando viene spostato al centro, al posto dell’infortunato
Jeda. Si comprende subito che non è quello il suo ruolo, la squadra non fa
comunque molto per aiutarlo.
Jeda 5 – Voto non
sufficiente solo per il rigore sbagliato, esce subito a causa di un infortunio
muscolare. Il Lecce comunque sente molto la sua assenza.
Falco 6 – Entra al
posto di Jeda e prova, insieme a Chiricò a fornire assist a Pià. Nel primo
tempo non ci riesce, nel secondo invece si fa padrone della sua parte del campo
e sforna un’ottima prestazione.
Foti 7,5 – Ci
mette pochi minuti ad insaccare il gol della liberazione: porta in vantaggio il
Lecce e offre l’assist a Chiricò per il 2 a 0. Si propone molto e tiene palla,
un ottimo acquisto per la squadra.
Malcore 6,5 – Nei
pochi minuti che gioca fa vedere buoni numeri, va vicino al gol del tre a zero
e offre profondità alla squadra nei minuti finali.
Lerda 6.5 - Ha una Ferrari, che però sa ben guidare. La squadra certe volte esagera nella manovra e nei personalismi, ma la volontà di creare gioco c'è. Non rischia Foti già al posto di Jeda, ma comunque la sua fisicità nel secondo tempo ci permette di vincere la partita
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