Pareggio con qualche rimpianto in quel di Chiavari per i giallorossi. Costretti per due volte a rincorrere, dominano l’avversario in lungo e in largo e sfiorano più volte la vittoria, trovando sulla loro strada un portiere in giornata di grazia: Paroni, segnatevi questo nome.
Nel Lecce c’è in campo la formazione annunciata, con Martinez a destra nella difesa a quattro. Chiricò parte sulla stessa fascia, ma sul fronte offensivo, mentre Falco a sinistra. La partita è equilibrata nei primi minuti, ma un episodio sporadico porta al vantaggio dei padroni di casa: siamo all’ottavo minuto, su angolo dalla sinistra di Vannucchi la palla rimbalza sul ginocchio di Tomi finendo in rete. Da questo momento in poi, i padroni di casa sono surclassati (solo un tiro di Volpe per loro nel resto del primo tempo) dalla voglia del Lecce, che mette in campo la sua maggiore tecnica per tentare di recuperare il risultato. Si vede anche un gran bel gioco, spesso però un po’ lezioso e condizionato sempre da quel tocco in più o da quell’errore nel controllo che vanifica l’azione. Subito dopo il vantaggio dell’Entella, c’è un occasione per Jeda, su cui esce Paroni. Tomi cerca di riscattarsi provando spesso giocate improbabili, ma è il portiere della Virtus il grande protagonista del primo tempo: dice di no in serie a un tiro a giro di Chiricò, poi a un colpo di testa e a una punizione di Bogliacino. Ma non può nulla sul destro improvviso dalla distanza, ben angolato, di De Rose: è il 43esimo, terzo gol stagionale per il centrocampista calabrese, con la dedica al padre scomparso. Finisce qui il primo tempo.
Il secondo tempo si apre con ancora un dominio, seppur inconcludente, del Lecce. Ma, come nel primo tempo, alla prima azione, su una palla persa a metà campo, l’Entella passa: è l’undicesimo, Rosso resiste alla marcatura di Diniz e insacca alla destra di Benassi. Doccia fredda per i giallorossi, che però ripartono alla ricerca del pareggio, agguantato dopo nove minuti da un grandissimo gol di Chiricò, con un sinistro a giro che Paroni può solo ammirare. Entra Bustamante al posto di Falco, e il Lecce prova addirittura a vincerla, ma si trova sempre davanti un grande Paroni: Chiricò (partita grandiosa la sua) si vede negata la doppietta personale su una punizione dal vertice dell’area, che viene deviata sulla traversa. Malcore sostituisce Jeda e sfiora il gol deviando d’esterno una punizione di Tomi, ma il portiere di casa dice ancora di no.
La partita si chiude qui dopo tre minuti di recupero. Il Trapani si rifà sotto (a due punti) con la vittoria sul Lumezzane: ci attende un lunedì 4 marzo da leoni, al “Via del Mare”
Le pagelle dei giallorossi
Benassi 6,5 – Nulla può sui goal degli avversari. Per il resto si fa trovare sempre pronto nelle poche uscite che lo impegnano nel corso del match.
Martinez 6,5 – Prestazione positiva dell’ex Brescia. Alla prima da titolare si fa trovare prontissimo, facendo notare un ottimo stato di forma e una buona capacità di calarsi nel gioco giallorosso.
Tomi 5 - E’ lui, con un intervento scomposto e sfortunato, a metter dentro il pallone del vantaggio dei padroni di casa. Sottotono, nel complesso, la sua prestazione in fase difensiva.
Esposito 6 – Sbaglia qualche intervento il difensore di Galatina. Di certo, non la sua miglior gara dell’ultimo periodo.
Diniz 6,5 – Buona la gara del brasiliano: interventi molto spesso puliti e in anticipo, non riesce a recuperare su Rosso nell’occasione del 2 a 1.
De Rose 7 – Prestazione superba del mediano giallorosso, condita da un goal straordinario, con un pazzesco tiro di destro da fuori area. Morde le caviglie degli avversari per tutta la gara, cala nel finale complice la stanchezza.
Giacomazzi 6 – Partita dai due volti del capitano: alterna momenti di ottimo calcio, spingendosi spesso sulla linea degli attaccanti, a momenti di confusione a centrocampo, da uno dei quali nasce il secondo vantaggio per l’Entella.
Falco 6 – Si muove tantissimo sulla fascia di competenza per tutto il primo tempo, causando scompiglio nella difesa avversaria. Dopo molti cross al centro per i compagni, mister Toma lo sostituisce con Bustamante.
Chiricò 7,5 – Match strepitoso per l’esterno brindisino: nel primo tempo si limita a fare le prove di quello che, al 65°, è un gol stupendo. Per tutto il secondo tempo riesce a mettere in ginocchio l’intera retroguardia avversaria da solo. Solo un grande Paroni gli nega la doppietta.
Bogliacino 6 – Prova positiva, di sacrificio, dell’uruguaiano. Si abbassa molto per aiutare i centrocampisti, provando per due volte a battere il portiere avversario.
Jeda 5,5 – Inizia bene la punta del Lecce. Con il passare dei minuti però inizia a sbagliare tanto vanificando le possibilità del Lecce di andare in rete. Esce nel finale per Malcore.
Bustamante s.v. - entra a 25 minuti dalla fine del match, ma non riesce a calarsi al meglio nella gara, sovrastato, più volte, dai difensori avversari.
Malcore s.v. - pochi minuti per lui, nei quali commette qualche errore, provando comunque, negli ultimi istanti a siglare il gol della vittoria.
Toma 7 – Formazione obbligata per il mister a causa delle numerose assenze. Ottimo l’inserimento, seppur forzato, di Martinez sulla fascia destra, lasciando Diniz centrale. Si vede comunque il suo lavoro, con la squadra che esprime un bel gioco per tutta la gara.
Giampiero Centonze
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