Missione compiuta per il Lecce, con il 2-0 contro il Como. Terza vittoria consecutiva, terza di fila al “Via del Mare” per i giallorossi, che si portano a +4 sul Trapani, mentre è la diciannovesima vittoria di seguito in campionato (tra Primavera, Berretti e Lega Pro) per Toma.
Il mister comincia con il solito 4-2-4, preferendo Jeda a Chevanton e Falco sulla destra a Dramè. Primi dieci minuti un po’ a rilento per i giallorossi, con il Como abbastanza aggressivo anche se con pochi spunti in avanti. Il Lecce carbura però piano piano: Falco sulla sua fascia risulta spesso imprendibile, è sua la prima conclusione a giro, con palla alta. Continua è la ricerca del fraseggio e del pressing sugli avversari, spesso costretti a passaggi avventati: su uno di questi, diretto ad un difensore ma troppo lungo, si inserisce Jeda, che prima di entrare in area viene strattonato da Marchi. Non ci sono dubbi per il direttore di gara, che decreta l’espulsione del giocatore lariano. In 10 il Como subisce ancora di più, su un’azione veloce i giallorossi non approfittano di una scivolata di un centrale lariano, che sfiora l’autogol colpendo un clamoroso palo, e sulla ribattuta ancora il montante nega la gioia del gol alla squadra di casa! Gioia solo rinviata, perché Giacomazzi dopo qualche minuto approfitta di un assist di Chiricò da dentro l’area, ha tutto il tempo di girarsi, stoppare e concludere in gol a fil di palo per il suo terzo gol consecutivo!
Il primo tempo si chiude con un doppio tentativo di uno sfortunato Jeda, che si vede negare da Perucchini la gioia della segnatura su tiro da posizione defilata. Un Lecce che avrebbe dovuto e potuto sicuramente approfittare meglio delle occasioni avute.
Nei secondi 45 minuti, il Lecce cerca di gestire, soffrendo in alcuni tratti della gara, le forze e il risultato. C’è il consueto passaggio al 4-3-3, con il cambio Falco-De Rose. Jeda è ancora sfortunato, su cross di Chiricò si vede respingere il suo preciso colpo di testa dal portiere, mentre il Como ha la sua grande occasione con un tiro dal limite sugli sviluppi di una punizione che finisce però fortunatamente fuori. Giacomazzi si conferma rigenerato, trascina la squadra, che si è molto abbassata in campo, nei momenti difficili. Il punto di svolta del secondo tempo è rappresentato dall'ingresso di forze fresche quali Dramè e Chevanton al posto di Chiricò e Jeda. L’africano si posiziona a sinistra dando un contributo di velocità e rapidità notevole, mentre Cheva ci mette il solito cuore, e alla fine viene premiato: dopo qualche tentativo su punizione, sfrutta negli ultimi istanti una palla recuperata sulla trequarti e solo davanti al portiere insacca senza alcun problema sotto la sua Nord, che aspettava da quasi due anni questo momento!
Ora il Lecce è atteso a un trittico importante e complicato: subito l’Entella in Liguria, e il doppio confronto casalingo con Trapani e Lumezzane (insieme alla partita in casa di Coppa con il Latina)
Le pagelle dei giallorossi
BENASSI 6 Al suo rientro, non deve compiere praticamente nessun intervento.
D’AMBROSIO 6 Un po’ in sofferenza nel primo tempo, e impreciso quando deve crossare. Si riscatta parzialmente nella ripresa
DINIZ 6 Spesso fuori posizione, il voto si alza per qualche recupero importante in situazioni difficili.
ESPOSITO 6.5 Oggi si dimostra molto sicuro e deciso negli interventi, ma praticamente non ha avversari diretti con cui confrontarsi
TOMI 6 Alcune volte perde palla in maniera imbarazzante, altre volte riesce a recuperarne. Non ha comunque il piede di Roberto Carlos, e lo sapevamo
GIACOMAZZI 7 Il migliore del Lecce. Al terzo gol consecutivo, è un uomo ovunque, prende per mano la squadra nel momento più difficile. Sembra davvero aver assunto una cura ringiovanente con il nuovo mister
MEMUSHAJ 6.5 Anche lui da tutte le parti, pronto a mordere e a inserirsi in zona tiro, non in maniera tanto pericolosa.
FALCO 6.5 Tanta corsa e tanti duelli con il terzino avversario, spesso saltato. Più concreto a differenza del suo collega dell’altra fascia (DE ROSE 6 Entra e fa tanta legna a centrocampo)
BOGLIACINO 6 Prestazione di sacrificio la sua, oggi più nella propria metà campo che in area avversaria
JEDA 6 Continua il suo periodo no, ma c’è da dire che è anche molto sfortunato, colpisce anche un palo. Provoca l’espulsione del difensore avversario (CHEVANTON 7 Grande serata per lui, al ritorno al gol nello stadio e davanti alla gente che sente un po’ suoi. Pur con tutti i suoi limiti di condizione ancora presenti, lotta come un leone)
CHIRICO' 6 Poco, davvero poco concreto. È molto raro che riesca a mettere un cross in area senza prima che si sia incartato per dieci volte su sé stesso o sul pallone. 6 di stima (DRAME' 6.5 Appena entrato, provoca subito una punizione. Molto veloce, arma da sfruttare sicuramente anche dall'inizio)
TOMA 6.5 Grande gioco per quasi tutto il primo tempo, nella ripresa il solito rallentamento. Bisognerà ancora lavorare sulla tenuta e sulla velocità. La difesa soffre un po’ sulle fasce: sarà in attesa del miglior Fatic?
Giampiero Centonze
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