martedì 12 febbraio 2013 MondoLecce

Lecce, febbraio decisivo prima del big match


La ventiduesima giornata della Prima Divisione Girone A ha confermato in testa il Lecce, ma anche coloro che lo inseguono non hanno fallito l’appuntamento con la vittoria. Ormai sembra delinearsi un trio di squadre che si contenderanno fino alla fine il primo posto: oltre ai giallorossi, Trapani e Sudtirol potrebbero rappresentare clienti scomodi al tavolo della promozione diretta.


I due prossimi turni, che precedono la trasferta dei siciliani al “Via del Mare”, possono aggiungere elementi importanti alla contesa. Infatti domenica il Trapani riposerà, e il Lecce ha l’opportunità non di poco conto di portarsi a +4 battendo il Como nel posticipo, fermo restando che anche i giallorossi dovranno gioco forza osservare il turno di riposo, anche se tra un po’ di giornate. Il Sudtirol dal canto suo potrà agganciare i granata, ma dovrà prima superare un ostacolo non di poco conto in questo momento: il San Marino di Acori in casa.

Tra due domeniche invece i giallorossi andranno in trasferta a Chiavari contro l’Entella, una squadra che in casa sta costruendo le sue fortune, mentre il Trapani ospiterà un Lumezzane che insegue il sogno playoff e il Sudtirol andrà a Cuneo, con la squadra di Ezio Rossi che non può più permettersi passi falsi se non vuole precipitare in zona playout. Superare l’esame Entella, magari a pieni voti, potrebbe essere un ulteriore segnale di ripresa da parte del gruppo giallorosso, il cui nuovo corso è andato a scontrarsi certamente contro squadre non irresistibili quali Treviso e Tritium. Arrivare poi allo scontro con il Trapani con almeno due punti di vantaggio sarebbe abbastanza importante, perché, anche se il campionato è molto lungo e imprevedibile, costringerebbe i nostri avversari a dover per forza di cose impostare la partita, concedendo ai nostri quattro attaccanti molti spazi per colpire in ripartenza.

A partire dal 2008, a parte alcuni casi limite (come la Nocerina nel 2011 promossa con 72 punti e il Portogruaro promosso con soli 59 punti), si può vedere come la quota dei 65-66 punti sia quella minima da raggiungere per ottenere la promozione diretta. Certo potrebbe essere controproducente porsi dei traguardi, dei limiti massimi. Meglio, come dice Toma, vincerle tutte, e rilassarsi eventualmente solo ad obiettivo raggiunto!

Giampiero Centonze

0 commenti:

Posta un commento