La ventiduesima giornata della
Prima Divisione Girone A ha confermato in testa il Lecce, ma anche coloro che
lo inseguono non hanno fallito l’appuntamento con la vittoria. Ormai sembra
delinearsi un trio di squadre che si contenderanno fino alla fine il primo
posto: oltre ai giallorossi, Trapani e Sudtirol potrebbero rappresentare
clienti scomodi al tavolo della promozione diretta.
I due prossimi turni, che
precedono la trasferta dei siciliani al “Via del Mare”, possono aggiungere
elementi importanti alla contesa. Infatti domenica il Trapani riposerà, e il
Lecce ha l’opportunità non di poco conto di portarsi a +4 battendo il Como nel
posticipo, fermo restando che anche i giallorossi dovranno gioco forza
osservare il turno di riposo, anche se tra un po’ di giornate. Il Sudtirol dal
canto suo potrà agganciare i granata, ma dovrà prima superare un ostacolo non
di poco conto in questo momento: il San Marino di Acori in casa.
Tra due domeniche invece i
giallorossi andranno in trasferta a Chiavari contro l’Entella, una squadra che
in casa sta costruendo le sue fortune, mentre il Trapani ospiterà un Lumezzane
che insegue il sogno playoff e il Sudtirol andrà a Cuneo, con la squadra di
Ezio Rossi che non può più permettersi passi falsi se non vuole precipitare in
zona playout. Superare l’esame Entella, magari a pieni voti, potrebbe essere un
ulteriore segnale di ripresa da parte del gruppo giallorosso, il cui nuovo
corso è andato a scontrarsi certamente contro squadre non irresistibili quali
Treviso e Tritium. Arrivare poi allo scontro con il Trapani con almeno due
punti di vantaggio sarebbe abbastanza importante, perché, anche se il
campionato è molto lungo e imprevedibile, costringerebbe i nostri avversari a
dover per forza di cose impostare la partita, concedendo ai nostri quattro attaccanti
molti spazi per colpire in ripartenza.
A partire dal 2008, a parte
alcuni casi limite (come la Nocerina nel 2011 promossa con 72 punti e il
Portogruaro promosso con soli 59 punti), si può vedere come la quota dei 65-66
punti sia quella minima da raggiungere per ottenere la promozione diretta.
Certo potrebbe essere controproducente porsi dei traguardi, dei limiti massimi.
Meglio, come dice Toma, vincerle tutte, e rilassarsi eventualmente solo ad
obiettivo raggiunto!
Giampiero Centonze
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