Domenica 24 febbraio il Lecce è atteso dalla trasferta di Chiavari contro la Virtus Entella. Prima volta per il Lecce nella cittadina ligure, in un match che si preannuncia di tutt'altro aspetto confrontato a quelli contro Treviso, Tritium e Como. Il calendario sembra essersi davvero divertito nei confronti di Toma, riservandogli all’esordio sulla panchina giallorossa match dalla difficoltà sempre crescente, con il clou lunedì 4 marzo, nella partita verità contro il Trapani. Un Lecce fino ad ora con il rendimento uguale a quello di un altro salentino, Mimmo Renna, nella serie C del 1976. Quell'anno si concluse con una stupenda promozione, ed è ciò che si auspicano i tifosi per questa stagione. Tornando al presente, il Lecce si presenta al prossimo match alla caccia della quarta vittoria di fila, la seconda in trasferta (eventi verificatosi solo ad inizio anno). Ma ci sarà da scontrarsi con un avversario che è, insieme al San Marino, la vera sorpresa del campionato: essendo una neopromossa può fregiarsi di un quinto posto davvero invidiabile, ricordando che l’obiettivo di inizio stagione era una tranquilla salvezza.
Ma del resto la rosa della Virtus Entella (ds Matteo Superbi, ex centrocampista giallorosso) può vantare gente come Vannucchi o Cesar, che hanno calcato i campi della serie A. Sul proprio campo, poi, la squadra di Luca Prina ha conosciuto una sola sconfitta, contro il Cuneo (dopo di essa però tre vittorie di fila in casa), con quattro pari e sei vittorie, e può quindi annoverare uno dei migliori rendimenti interni, dietro a Lumezzane, Sudtirol e lo stesso Lecce. In generale è una squadra che perde poco, solo 4 volte, e che prima della sconfitta di Reggio Emilia, causata anche da pesanti assenze, era reduce da cinque risultati utili di fila. L’incontro con la capolista poi sta suscitando una grande attesa nella cittadina, ben consapevoli che una vittoria potrebbe essere la consacrazione definitiva delle proprie ambizioni. Il mercato di gennaio ha portato, tra gli altri, il centravanti Cori dall’Empoli, il centrocampista Ballardini (figlio del tecnico del Genoa) e l’ex Frosinone Di Tacchio.
Le probabili formazioni
Per ciò che concerne le probabili formazioni, nell’Entella ci sono i rientri importanti di Vannucchi e Staiti dalla squalifica. Il modulo scelto dovrebbe essere il 4-3-1-2, con lo stesso ex Empoli alle spalle del bomber Rosso (8 gol per lui) e di Cori. Dubbio sulla fascia sinistra difensiva tra Russo e Cecchini.
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) Paroni, De Col, Bianchi, Cesar, Russo (Cecchini); Staiti, Volpe, Raggio Garibaldi; Vannucchi; Rosso, Cori
Nel Lecce invece è indisponibile Petrachi, e potrebbero mancare anche Esposito e Memushaj, oltre a Di Maio e Pià, anche se tutto si deciderà nella rifinitura di sabato. Solito dubbio tra Jeda e Cheva, con il secondo che si è sbloccato anche su azione e potrebbe perciò partire titolare.
LECCE (4-2-4) Benassi; Martinez, Diniz, Esposito (Vinicius), Tomi; Giacomazzi, De Rose; Falco, Bogliacino, Jeda, Chiricò
La gara di andata
La gara di andata (finita 4-2) vide consolidare la leadership del Lecce in classifica su un’Entella che si presentava al “Via del Mare” come immediata inseguitrice dei giallorossi. Fu la giornata del bomber Foti, protagonista di una tripletta, di Filippo Falco, autore di un grandissimo gol, ma fu in generale tutta la squadra ad annichilire la compagine ligure con la sua intensità di gioco. Solo sul 3-0 e sul 4-1 i gol della squadra ospite, ridotta in dieci, per giunta sugli sviluppi di calcio d’angolo. Da segnalare l’esordio di Chevanton in campionato dopo il lungo infortunio.
Giampiero Centonze
0 commenti:
Posta un commento