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Le lacrime di Bojinov al termine della partita Chievo - Lecce |
13 maggio 2012, Chievo Verona-Lecce 1 a 0.
Il Lecce
saluta la Serie A, ma lo fa con
onore, dopo aver sfiorato il miracolo alla guida di Cosmi. Non sembra esserci grande interesse verso questo risultato,
da molti ritenuto scontato. Ma qualcosa di importante attira l'attenzione dei
media nazionali e degli amanti del calcio: a fine partita, dalla curva ospiti
del Bentegodi, i circa 700 tifosi
giallorossi accorsi a Verona fanno partire un lungo applauso condito da cori di
incoraggiamento nei confronti della squadra.
È un momento emozionante, che lascia senza parole e fa riprovare i veri
valori del calcio e dello sport in generale. Un immagine forse mai vista finora
sugli spalti degli stadi italiani e che riempie d'orgoglio tutto il Salento. Anche davanti all'amarezza di
una sconfitta che sancisce la retrocessione, la tifoseria fa sentire che il
proprio legame con la squadra è ben saldo e va oltre i problemi societari. Il
tifoso del Lecce è presente, anche con le lacrime agli occhi, e non abbandona i
colori a cui è legato!
Le parole di Giacomazzi dopo la partita Chievo-Lecce
Il Lecce sta vivendo in questi
giorni una situazione molto critica, per via della ormai nota questione calcio-scommesse. C'è grande
preoccupazione per quelli che saranno i verdetti finali del processo e il
rischio di dover ripartire dalla Lega
Pro è alto. Ma ancora una volta il tifoso giallorosso, quello vero, sta
offrendo prova di grande maturità e di grande attaccamento alla maglia: in
questi momenti di difficoltà la vicinanza alla squadra si fa sentire ancora di
più. E il calore dei tifosi può essere la marcia in più per ricominciare un
eventuale risalita verso la massima serie. Basti pensare a quanto accaduto
nella stagione 1995-1996, in serie C: la squadra era una vera e propria
corazzata per la categoria, ma i gol di Palmieri
e Francioso e le sgroppate di Macellari e Mazzeo erano sempre accompagnate dal sostegno di quel "12esimo
uomo" assiepato sugli spalti.
E’ di questi giorni la notizia
che il procuratore federale, Stefano
Palazzi, ha richiesto, per l'ipotesi di combine per il derby Bari-Lecce dell'15 maggio 2011, la retrocessione del Lecce in Lega Pro con sei punti di
penalizzazione, confermando quindi una responsabilità diretta della società. Se malauguratamente si fosse
costretti a ripartire dalla Lega Pro,
probabilmente potrebbe venire a ricrearsi quella situazione. Di certo la
categoria non sarà un problema. Ed è sicuramente positivo anche il fatto che
non ci saranno sugli spalti gli pseudo-tifosi attirati dalle maglie a strisce
bianco-nere, nero-azzurre o rosso-nere.
In fin dei conti è vero che negli
anni cambiano i proprietari, gli allenatori, i giocatori... ma il tifoso
giallorosso (ripeto, quello vero) resta, soprattutto nel momento di difficoltà.
Possono esserci critiche, polemiche, lacrime o sorrisi: ma a Lecce la squadra
non cammina mai da sola!
Marco Longo
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