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photo by: uslecce.it |
Pensate che sia soltanto
l'anticiclone Lucifero a infiammare le nostre giornate? Per nulla. Ora ci si è
messo anche il "ciclone" Palazzi. Ebbene, il procuratore federale più
chiaccherato d'Italia ha ottenuto una piccola vittoria, quella per noi più
dolorosa: la Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso presentato dal
Lecce contro la retrocessione in Lega Pro. Stesso esito per il ricorso contro
la condanna dell'ex presidente Pierandrea Semeraro. E oltre il danno anche la beffa: accolto il
ricorso del Grosseto, che quindi viene riammesso in Serie B.
Il Lecce, quindi, paga il prezzo
più alto in quella che è diventata la commedia all'italiana dell'estate. Una
commedia che non fa ridere assolutamente, ma deve far riflettere invece su
quello che è il funzionamento del "sistema calcio" italiano, dove c'è
sempre un debole che alla fine paga per tutti. Poco importa se il procuratore
federale fonda le sue accuse su articoli di giornale, o se ci sono imputati
ritenuti attendibili in alcuni casi e non in altri.
La Società ha fatto sapere in più
occasioni che non si sarebbe fermata davanti ad eventuali sentenze negative, ed
è quindi probabile ora un ricorso all'Arbitrato del Coni, il che potrebbe avere
ripercussioni sul regolare inizio dei campionati. Ma è facile pensare che
contro la squadra giallorossa ci sia un vero e proprio accanimento, volto a
dare un immagine di un calcio che esce pulito dallo scandalo scommesse. In
realtà, se si valuta attentamente, viene fuori un quadro ancora più chiaro del
marcio che regna all'interno del mondo del calcio. Forse un'opera di pulizia
utile potrebbe essere quella dei "piani alti", ma sappiamo bene che
questo non succederà.
Ciò che conforta, in questa
circostanza negativa, è l'attaccamento della tifoseria ai colori giallorossi.
Un legame che si sta rafforzando sempre di più e che sarà fondamentale per far
sì che il Lecce si rialzi dopo questa traumatica caduta. Da questo punto di
vista è da sottolineare anche il favore con cui è stata accolta la campagna
abbonamenti, presentata ufficialmente ieri alle Officine Cantelmo: prezzi
vistosamente inferiori rispetto alle passate stagioni e novità voucher, un
mini-abbonamento per la cui sottoscrizione non è necessaria la Tessera del
Tifoso.
Un segnale importante dunque: a
prescindere dalla categoria, Lecce e i suoi tifosi continueranno a camminare
insieme.
Marco Longo
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