mercoledì 22 agosto 2012 MondoLecce

E il Lecce paga

photo by: uslecce.it

Pensate che sia soltanto l'anticiclone Lucifero a infiammare le nostre giornate? Per nulla. Ora ci si è messo anche il "ciclone" Palazzi. Ebbene, il procuratore federale più chiaccherato d'Italia ha ottenuto una piccola vittoria, quella per noi più dolorosa: la Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso presentato dal Lecce contro la retrocessione in Lega Pro. Stesso esito per il ricorso contro la condanna dell'ex presidente Pierandrea Semeraro.  E oltre il danno anche la beffa: accolto il ricorso del Grosseto, che quindi viene riammesso in Serie B.


Il Lecce, quindi, paga il prezzo più alto in quella che è diventata la commedia all'italiana dell'estate. Una commedia che non fa ridere assolutamente, ma deve far riflettere invece su quello che è il funzionamento del "sistema calcio" italiano, dove c'è sempre un debole che alla fine paga per tutti. Poco importa se il procuratore federale fonda le sue accuse su articoli di giornale, o se ci sono imputati ritenuti attendibili in alcuni casi e non in altri.

La Società ha fatto sapere in più occasioni che non si sarebbe fermata davanti ad eventuali sentenze negative, ed è quindi probabile ora un ricorso all'Arbitrato del Coni, il che potrebbe avere ripercussioni sul regolare inizio dei campionati. Ma è facile pensare che contro la squadra giallorossa ci sia un vero e proprio accanimento, volto a dare un immagine di un calcio che esce pulito dallo scandalo scommesse. In realtà, se si valuta attentamente, viene fuori un quadro ancora più chiaro del marcio che regna all'interno del mondo del calcio. Forse un'opera di pulizia utile potrebbe essere quella dei "piani alti", ma sappiamo bene che questo non succederà.

Ciò che conforta, in questa circostanza negativa, è l'attaccamento della tifoseria ai colori giallorossi. Un legame che si sta rafforzando sempre di più e che sarà fondamentale per far sì che il Lecce si rialzi dopo questa traumatica caduta. Da questo punto di vista è da sottolineare anche il favore con cui è stata accolta la campagna abbonamenti, presentata ufficialmente ieri alle Officine Cantelmo: prezzi vistosamente inferiori rispetto alle passate stagioni e novità voucher, un mini-abbonamento per la cui sottoscrizione non è necessaria la Tessera del Tifoso.

Un segnale importante dunque: a prescindere dalla categoria, Lecce e i suoi tifosi continueranno a camminare insieme.

Marco Longo

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