venerdì 10 agosto 2012 MondoLecce

Farsa all'italiana

Derby Bari - Lecce, Masiello deposita nella propria rete il tiro di Jeda - fonte: calciopro.com

Lecce e Grosseto in Lega Pro. Dieci mesi di squalifica al tecnico juventino Antonio Conte. Proscioglimento per gli altri "big" dell'inchiesta, Bonucci, Pepe e Di Vaio. E il calcio italiano visse "pulito" e contento. Questo non è il finale di una favola a lieto fine, ma è il lieto fine (per qualcuno, non certo per il Lecce) di una vera e propria commedia all'italiana: chissà che fra qualche anno non la vedremo riprodotta sugli schermi televisivi, con gli attori che si contenderanno il ruolo del Palazzi di turno.


La sentenza-incubo di ogni tifoso giallorosso è arrivata poche ore fa: il Lecce, in compagnia del Grosseto, è stato retrocesso d'ufficio in Lega Pro, con ammenda di 30.000 euro e 5 anni di squalifica all'ex Presidente Pierandrea Semeraro (stessa sorte per il Presidente del Grosseto Camilli). Nessun punto di penalizzazione per il Lecce, e questa sembra essere l'unica nota positiva. La decisione della commissione disciplinare nel processo di primo grado per il calcio-scommesse è quella che in tanti temevano e ipotizzavano.

A questo punto qualche interrogativo si pone. Per quale ragione le dichiarazioni di Andrea Masiello sono state ritenute "non attendibili" riguardo all'incontro Udinese-Bari e "attendibili" in riferimento a quel maledetto derby Bari-Lecce? E qual è il ruolo di Vives, prima ritenuto intermediario di Masiello per ottenere l'assenso al fine di alterare il risultato della gara, ed ora assolto? Inoltre, se Vives è stato assolto ragion vuole che quello che egli dichiara dovrebbe corrispondere a verità, proprio perchè lui è "pulito": infatti Vives dice che non ha mai ricevuto "pacche sulla spalla" e "scambiato magliette" con Masiello (addirittura dice di non conoscerlo proprio). Allora? Su cosa gudichiamo?  

E poi, riprendendo le parole del Presidente della Lega di B Andrea Abodi ("Probabilmente avremmo potuto alzare prima le barriere dell'attenzione e del contrasto, ma ora abbiamo la grande opportunita' di rigenerare questo mondo'', fonte tuttomercatoweb.com), crediamo davvero che sia questo modo per fare pulizia? Facendo in modo che il peso dello scandalo ricada solo su due squadre?

Permettetemi di dirlo: non c'è da meravigliarsi, siamo in Italia e c'è da aspettarsi di tutto. Nel frattempo, chi paga il prezzo più caro e doloroso di queste decisioni sono i tifosi. La famiglia Tesoro ha sempre confermato la volontà di andare fino in fondo a questa vicenda, non tralasciando alcun grado di giudizio. Speriamo che la sentenza della disciplinare venga ribaltata... ma se per il Lecce dovessere essere confermata la Lega Pro, il tifo giallorosso sarà ancor di più vicino alla squadra, con il cuore e con la rabbia.

Marco Longo   

1 commenti:

Anonimo ha detto...

farsa all'italiana: il titolo sintentizza tutto

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