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Derby Bari - Lecce, Masiello deposita nella propria rete il tiro di Jeda - fonte: calciopro.com |
Lecce e Grosseto in Lega Pro.
Dieci mesi di squalifica al tecnico juventino Antonio Conte. Proscioglimento
per gli altri "big" dell'inchiesta, Bonucci, Pepe e Di Vaio. E il
calcio italiano visse "pulito" e contento. Questo non è il finale di
una favola a lieto fine, ma è il lieto fine (per qualcuno, non certo per il
Lecce) di una vera e propria commedia all'italiana: chissà che fra qualche anno
non la vedremo riprodotta sugli schermi televisivi, con gli attori che si
contenderanno il ruolo del Palazzi di turno.
La sentenza-incubo di ogni tifoso
giallorosso è arrivata poche ore fa: il Lecce, in compagnia del Grosseto, è
stato retrocesso d'ufficio in Lega Pro, con ammenda di 30.000 euro e 5 anni di
squalifica all'ex Presidente Pierandrea Semeraro (stessa sorte per il
Presidente del Grosseto Camilli). Nessun punto di penalizzazione per il Lecce,
e questa sembra essere l'unica nota positiva. La decisione della commissione
disciplinare nel processo di primo grado per il calcio-scommesse è quella che
in tanti temevano e ipotizzavano.
A questo punto qualche
interrogativo si pone. Per quale ragione le dichiarazioni di Andrea Masiello
sono state ritenute "non attendibili" riguardo all'incontro
Udinese-Bari e "attendibili" in riferimento a quel maledetto derby
Bari-Lecce? E qual è il ruolo di Vives, prima ritenuto intermediario di
Masiello per ottenere l'assenso al fine di alterare il risultato della gara, ed
ora assolto? Inoltre, se Vives è stato assolto ragion vuole
che quello che egli dichiara dovrebbe corrispondere a verità, proprio perchè
lui è "pulito": infatti Vives dice che non ha mai ricevuto "pacche
sulla spalla" e "scambiato magliette" con Masiello (addirittura
dice di non conoscerlo proprio). Allora?
Su cosa gudichiamo?
E poi, riprendendo le parole del
Presidente della Lega di B Andrea Abodi ("Probabilmente avremmo potuto alzare prima le
barriere dell'attenzione e del contrasto, ma ora abbiamo la grande opportunita'
di rigenerare questo mondo'', fonte tuttomercatoweb.com),
crediamo davvero che sia questo modo per fare pulizia? Facendo in modo che il
peso dello scandalo ricada solo su due squadre?
Permettetemi di
dirlo: non c'è da meravigliarsi, siamo in Italia e c'è da aspettarsi di tutto.
Nel frattempo, chi paga il prezzo più caro e doloroso di queste decisioni sono
i tifosi. La famiglia Tesoro ha sempre confermato la volontà di andare fino in
fondo a questa vicenda, non tralasciando alcun grado di giudizio. Speriamo che
la sentenza della disciplinare venga ribaltata... ma se per il Lecce dovessere
essere confermata la Lega Pro, il tifo giallorosso sarà ancor di più vicino
alla squadra, con il cuore e con la rabbia.
Marco Longo
1 commenti:
farsa all'italiana: il titolo sintentizza tutto
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