martedì 2 ottobre 2012 MondoLecce

Aria di derby per il Lecce, in Coppa Italia arriva il Martina

MondoLecce offrirà una sintesi occasionale del match dal Via del Mare

Dopo 16 anni il Lecce torna a disputare la Coppa Italia di serie C, e lo fa ospitando al Via del Mare il Martina Franca. Un incontro che in gare ufficiali manca da oltre 40 anni, e che si preannuncia molto agguerrito, visto che entrambe le compagini stanno ben figurando nei rispettivi campionati di appartenenza. 
In particolare la squadra della città della Valle d’Itria, a circa 95 km dal capoluogo salentino, dopo le stagioni gloriose del decennio scorso (che l’hanno vista sfiorare la serie B, clamorosamente negata dalla giustizia sportiva a favore della Fiorentina nel 2003) e il fallimento del 2008, è reduce da 4 promozioni consecutive, e anche quest’anno, nonostante sia una matricola, si sta rivelando come una sorpresa del campionato di Seconda Divisione girone B, piazzandosi al secondo posto in classifica. L’allenatore è Giuseppe Di Meo, ex calciatore tra le altre di Brindisi e Taranto, con esperienze da mister a Vasto, Giulianova e Andria, il quale ha sostituito il salentino Salvatore Ciullo agli albori del campionato. Grazie al suo contributo, il Martina sta mettendo in luce un gioco molto brioso e pimpante, con giocatori importanti: ad esempio Luigi Anaclerio, barese doc ed ex centravanti del Bari, Umberto Del Core, ex punta di Foggia e Catania, Massimiliano Marsili, prodotto del vivaio della Roma, i quali, insieme a calciatori come l’esperto difensore Gambuzza , fanno da chioccia ai giovani su cui inevitabilmente la squadra punta molto. 

Il modulo base sembra essere il 4-4-2, che dovrebbe essere confermato anche in terra leccese, anche se le scelte di formazione sono impossibili da prevedere. Probabile che la squadra tarantina voglia provare a giocarsi la partita con tutte le carte a sua disposizione, visto anche il blasone dell’avversario e il carattere regionale della sfida, mentre per quanto riguarda il Lecce, Lerda ha già annunciato un ampio turnover. Probabile l’impiego di Gouvea e di Zappacosta.

Lerda farà sicuramente ricorso a qualche giovane della Berretti di Toma: sono ben sette i ragazzi "presi in prestito" per l'occasione. In rampa di lancio, oltre ai già noti Di Mariano e Malcore, anche Rosafio e Guastamacchia, di cui si dice un gran bene. Quella della Coppa Italia potrà essere sicuramente un'ottima vetrina per i gioielli del vivaio giallorosso, che torna finalmente ad essere valorizzato a dovere dopo gli ultimi anni in cui pareva essere finito nel dimenticatoio.

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