Lecce e Matera
non si fanno male nel terzo turno di campionato. Finisce 0-0 al “XXI settembre”
al termine di una gara abbastanza scialba soprattutto da parte ospite.
Lerda stupisce
tutti e schiera la squadra con il solito 4-4-2 in luogo del previsto 3-5-2, con
la catena di destra formata da Martinez e Mannini. Filipe Gomes è in panchina,
mentre la coppia d’attacco è Moscardelli-Della Rocca. Il Matera parte forte, con il peperino Letizia protagonista, ma senza impensierire i guantoni di
Caglioni, per via di imprecisioni nell’ultimo passaggio e della buona difesa giallorossa,
che vede in Martinez un baluardo pressoché invalicabile. In avanti i leccesi cadono spesso nella trappola del fuorigioco e attuano una manovra
lenta e prevedibile. L’unico tiro in porta è di Mannini (buona la sua prova in
entrambi le fasi) che impegna Baiocco in angolo. Il Lecce è un minimo più
intraprendente con il passaggio al 3-5-2 a fine primo tempo, ma senza creare grandi
occasioni.
La ripresa si
apre con una traversa dei padroni di casa: il solito Letizia prova il tiro a
giro e coglie il montante, sulla ribattuta Bernardi spreca una favorevolissima
occasione. Chini fa entrare Filipe al posto di Doumbia, spostando Mannini a
destra, e il brasiliano si dimostra spesso impacciato, perdendo palloni facili
che, buon per i giallorossi, il Matera spreca banalmente. Caglioni salva con
una buona uscita su calcio d’angolo. Entra anche Miccoli al posto di
Moscardelli ( davvero opaca la sua prova), ed è sua l’ultima occasione, con un
diagonale che esce di poco alla sinistra di Baiocco.
Un Lecce quindi
deludente. Vanno considerate sicuramente la forza dell’avversario, le sue
motivazioni (sarà difficile per tutti vincere a Matera) e il caldo avvertito
dai giocatori in campo. Ma onestamente dai giallorossi ci si aspettava di più.
Prossimo impegno venerdì in casa contro la Reggina dell’ex Di Michele.
Le pagelle
(3-5-2) Caglioni
6.5; Martinez 7, Sacilotto 6, Abruzzese 6; Doumbia 6 (dal 54’Filipe Gomes 5.5),
Mannini 6.5, Salvi 6, Papini 6, Lopez 6; Moscardelli 5.5 (dal 63’ Miccoli 6), Della
Rocca 6 All. Lerda 5.5 (squalificato, in panchina Chini)
I top
Martinez 7 Da
giocatore in lista di partenza a giocatore pressoché indispensabile per la
causa giallorossa. Il più in palla nella difesa, sia a 4 che a 3. E non aveva
clienti facili di fronte.
Mannini 6.5
Piacevole sorpresa della giornata. Suo l’unico tiro giallorosso nello specchio
di tutta la partita. Dimostra buona gamba e una discreta tecnica di base,
adattandosi sia da interno che da esterno di centrocampo.
I flop
Il reparto
offensivo 5 La manovra offensiva giallorossa non è ancora quella in alcune
occasioni spumeggiante dell’anno scorso. Moscardelli e Della Rocca sono spesso
lontano dalla porta, e Doumbia oggi si è visto più in fase di contenimento che
di proposizione. La rinuncia a Carrozza francamente è sembrata una scelta
sbagliata.
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