COMMENTO Un Trapani cinico e certamente più squadra in questo momento rispetto al Lecce espugna il Via del Mare: non c’era riuscito nessuno in campionato nel 2013. Una prestazione a sprazzi per i giallorossi, con fasi di grande spinta (soprattutto nel primo tempo) alternate ad amnesie colossali risultate decisive.
PRIMO TEMPO Nel Lecce c’è la formazione annunciata alla vigilia: Ferrario vince il ballottaggio con Di Maio, Memushaj sostituisce De Rose squalificato. Una discreta cornice di pubblico, con una cinquantina di trapanesi, assiste al big match. Falco comincia sulla fascia sinistra, ed è lui a fare ammattire il Trapani all’inizio del primo tempo, con il Lecce all’arrembaggio che pressa molto alto. Dopo alcuni tentativi in elevazione di Ferrario e Diniz sugli sviluppi di calci piazzati, al 5’ il Lecce trova il vantaggio: il tandem Bogliacino-Jeda recupera una palla sulla trequarti, e il brasiliano con esperienza si procura un calcio di rigore appena entrato in area. Dal dischetto va Bogliacino, che spiazza il portiere per l’ottavo gol stagionale. Il Trapani non riesce proprio ad uscire dal guscio, e su un’ennesima palla recuperata Falco mette alla prova i riflessi di Nordi, costretto a una parata “alla Garella”. Sembra una partita incanalata, ma il Trapani è squadra sorniona e si affaccia al 20’ nell’area avversaria con un tiro finito a lato di poco. Sul rinvio susseguente Benassi regala palla ai centrocampisti avversari, che immediatamente lanciano Mancosu: l’attaccante si libera di un difensore giallorosso e insacca in rete per l’1-1. Da qui il Lecce un po’ si perde, e il Trapani prende coraggio, soprattutto sugli esterni, facendosi vedere con un tiro cross parato da Benassi. La squadra di Boscaglia profitta molte volte di una squadra che sembra aver subito il colpo, scollata al centro del campo: Madonia spreca un favorevolissimo contropiede. Ma è il Lecce a concludere in attacco il primo tempo, con Chiricò che non aggancia una palla servita da Jeda.
SECONDO TEMPO Il secondo tempo si apre con il Trapani in attacco, ma Benassi è bravo sul suo palo. Seppur con tanti errori o passaggi inutili all’indietro, il Lecce cerca di impostare una manovra decente: Tomi cerca Bogliacino con un lancio lungo, l’uruguaiano praticamente consegna palla a Nordi di testa. Dopo un dribbling rischiosissimo di Benassi riuscito con un po’ di fortuna, i giallorossi sprecano due occasioni clamorose: prima Jeda solo davanti al portiere di controbalzo mette la palla fuori, confermando il suo cattivo rapporto con il gol, poi Bogliacino tira addosso a Nordi su assist di Falco. Gol sbagliato, gol subito, recita una nota legge del calcio. E puntualmente su un’ azione di contropiede Mancosu colpendo al volo in area porta in vantaggio gli ospiti. La partita praticamente si chiude qui: a nulla servono gli ingressi di Foti e Dramè al posto di Ferrario e Falco, creano solo maggior confusione alla squadra che nel secondo tempo, nonostante le due occasioni importanti avute, raramente è riuscita a fare due passaggi consecutivi.
Il killer Trapani commette quindi il “delitto perfetto” nei confronti di un Lecce che deve sicuramente recitare il mea culpa per non aver saputo sfruttare i due risultati su tre possibili per mantenere la testa della classifica. Ora il calendario propone un altro turno casalingo, contro il Lumezzane.
Le pagelle dei giallorossi
Benassi 5 Si ha l’impressione che non sia quello della passata stagione, e oggi se n’è avuta la riprova. Con un rinvio sbagliato spiana la strada al pari del Trapani
Martinez 5.5 Prestazione sottotono la sua, non conferma l’ottima prestazione di Chiavari
Diniz 5 Alcune leggerezza da parte sua nelle marcature in occasione dei gol subìti.
Ferrario 6 L’unico a salvarsi del reparto difensivo. Di testa le prende tutte. Ingeneroso qualche fischio all’uscita (Foti sv.)
Tomi 5 Tanti, troppi errori in fase di impostazione e di copertura. Ne indovina ben poche
Giacomazzi 6.5 Il migliore. È in ogni zona del campo, tampona e riparte. Nel secondo tempo sbaglia qualcosina, ma la squadra era ormai morta.
Memushaj 5.5 Non il solito giocatore oggi. Poco propositivo in avanti e al tiro
Chiricò 5 Oggi del giocatore ammirato a Chiavari si è visto ben poco. Spesso raddoppiato, sbaglia tanti cross e agganci.
Bogliacino 5.5 Segna il gol che poteva far presagire tutt’altra partita. Si sfianca nel solito lavoro di collante tra centrocampo e attacco, ma sbaglia una facile occasione nel secondo tempo
Jeda 4.5 Dura la vita per un attaccante che non segna dalla prima giornata di campionato. Oggi ci prova ma il digiuno non si interrompe
Falco 5.5 Parte bene, ma poi si spegne progressivamente. È comunque uno degli ultimi ad arrendersi (Dramè 5 Si incarta in dribbling spesso infruttuosi)
Toma 5 La sua squadra oggi si è sciolta come neve al sole alle prime difficoltà. Il 4-2-4 senza abbastanza aiuto da parte degli esterni lascia spesso scoperta la squadra, soprattutto al centro.
Giampiero Centonze
Alberto Panna
0 commenti:
Posta un commento