Un Lecce molto concreto supera per 1-0 un Pavia per la verità abbastanza remissivo e mette pressione al Trapani, che domani affronterà il Como al “Provinciale”.
Toma preferisce D’Ambrosio a Vanin, con Martinez e Di Maio al centro. Fatic è a sinistra, per il resto formazione confermata. Una partenza delle due squadre abbastanza contratta, ravvivata solo da un angolo velocemente battuto da Bogliacino, sul quale De Rose però spara alto. Il Pavia è chiaramente alla ricerca del minimo risultato, quale può essere il pareggio, e sugli attacchi del Lecce è sempre dietro la linea della palla, spesso fermando le azioni con falli o trattenute (è il caso di Falco, che causa l’ammonizione del suo avversario diretto). Al 22’ i giallorossi trovano il vantaggio: su un cross di Memushaj Giacomazzi di controbalzo mette in rete sul primo palo per il suo quinto gol stagionale. Da qui in avanti il Lecce gestisce senza grossi affanni un avversario molto restio alla manovra offensiva, e cerca spesso l’azione manovrata, puntualmente non a buon fine per il recupero della difesa ospite o per un passaggio di troppo.
Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, con il Lecce che cerca il gol della sicurezza. Prima Bogliacino mette fuori su assist di De Rose, poi D’Ambrosio (da rivedere la sua prestazione) cicca clamorosamente dall’interno dell’area piccola. Subentra un po’ di paura, con qualche errore di troppo a metà campo, ma con il Pavia che non riesce ad approfittarne per la mancanza di un vero riferimento in avanti. Memushaj tenta il gran gol su punizione, che sibila fuori di poco.
Toma comincia a coprirsi, tirando fuori Jeda per Zappacosta (bravo a far rifiatare la squadra con alcune progressioni), D’Ambrosio per Ferrario e Giacomazzi per Vanin. Falco cerca in tutti i modi il gran gol contro la sua ex squadra, ubriacando tre avversari con i suoi dribbling, ma è sfortunato poiché la palla esce sull’esterno della rete. Quando sembra essere finita, la partita riserva il colpo di coda, con gli ospiti vicini al pareggio: è decisivo l’intervento dei centrali che concedono il corner, sul susseguente angolo i nostri avversari reclamano un tocco di mano inutilmente.
Finisce così, con tre punti che incanalano i giallorossi verso una lunghissima sosta, di quasi 20 giorni. Si riprenderà il 14 aprile, in casa della Reggiana.
Le pagelle dei giallorossi
Benassi 6 Solo normale amministrazione per il numero uno giallorosso nella prima metà gara. Dopo, qualche rinvio sbagliato ma nel finale è attento su un paio di tentativi ospiti e permette alla squadra di vincere.
D'Ambrosio 5 Il peggiore del Lecce oggi: inizia male andando molto spesso in difficoltà sulla sua fascia di competenza, limitandosi ad appoggiare il pallone indietro. Finisce peggio fallendo una chiara occasione da gol a pochi passi dal portiere avversario.
Di Maio 6 Buona la prova dell’ex Nocerina, anche se in qualche occasione i suoi interventi non sono perfetti e più che efficace.
Martinez 6,5 Il migliore della retroguardia giallorossa, puntuale negli anticipi, permette alla squadra di ripartire tenendo gli avversari lontano dalla porta.
Fatic 6,5 Buona la prova del terzino sinistro, meglio nel secondo tempo durante il quale si propone tantissimo. Dal suo piede nascono numerosi traversoni che impensieriscono e non poco la difesa ospite.
De Rose 6,5 Indispensabile oramai per gli schemi della squadra, lotta su ogni pallone, e recuperandone tanti permette alla difesa di limitarsi al minimo indispensabile
Giacomazzi 7 Immensa la prova del capitano anche questa sera: nel primo tempo è lui il motore del centrocampo giallorosso, ogni azione offensiva parte dal suo piede. Splendido l’inserimento con il quale trova un gol fondamentale per il cammino della squadra. Nel secondo tempo cala ed esce per un fastidio muscolare.
Memushaj 6,5 Il centrocampista albanese oggi si libera dal compito di costruire il gioco e nella prima metà di gara diventa padrone assoluto della fascia sinistra di attacco, creando non pochi problemi agli avversari. Nel secondo tempo cala drasticamente, complice probabilmente la stanchezza, arretrando in mediana per respingere l’assalto del Pavia. Suo l’assist a Giacomazzi per il gol decisivo.
Falco 6,5 Buona la partita dell’esterno giallorosso, corre tanto e si mette a disposizione della squadra in ogni modo. Nella seconda frazione di gioco fa letteralmente impazzire i difensori avversari che per fermarlo usano ogni mezzo, ma con poco successo
Bogliacino 6,5 Preziosa, come sempre, la prestazione dell’uruguaiano. E’ un giocatore completo e oggi lo dimostra, semmai ce ne fosse bisogno. Partita ottima la sua, come d’altronde ci ha abituato in questa stagione.
Jeda 5 Dopo alcuni minuti già si intuisce che non è la giornata giusta per il brasiliano. Prova a dare un valore aggiunto alla fase offensiva giallorossa, ma non incide minimamente sulle trame d’attacco. La doppietta contro il Lumezzane è stata solo una breve parentesi felice.
Zappacosta 6,5 Entra, e come spesso gli accade ultimamente, è subito nel vivo del gioco. Bravo, ma egoista, nel finale su una bella azione offensiva, dove invece di servire i compagni prova la conclusione da fuori. Certamente si sta facendo notare positivamente da mister Toma.
Ferrario s.v. Va ad aggiungersi alla coppia di centrali difensivi in un momento delicato del match. Ma, anche a causa degli sterili attacchi avversari, non è mai chiamato in causa.
Vanin s.v. Troppi pochi minuti per lui, entra nel finale andando a formare una difesa a 6 che finisce per pestarsi i piedi e rischiare anche in un’occasione.
Toma 6 Formazione quasi forzata per mister Toma. Probabilmente Chevanton non è al meglio altrimenti non si potrebbe spiegare in altro modo la scelta di proporre Jeda titolare. Inspiegabile l’impiego di D’Ambrosio avendo comunque in panchina Vanin o al limite Ferrario.
Giampiero Centonze
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