Giallorossi attesi dalla tappa altoatesina del campionato (la prima assoluta in competizioni ufficiali), contro il Sudtirol, coltivando l’ennesima speranza per un sorpasso al Trapani (ospite di un Albinoleffe a caccia di punti playoff).
Ormai il campionato volge al termine, e le occasioni a disposizione si assottigliano. Da aggiungere poi che i giallorossi sono chiamati alla vera impresa di giornata: nella terra che ha spesso ospitato le amichevoli o i ritiri estivi della squadra attualmente di , la formazione di mister non perde dal gennaio 2012 (0-1 contro il Pergocrema del giallorosso Pià). Ha la miglior difesa interna, con otto gol subiti, e in questa stagione solo quattro formazioni sono uscite con un pari dal “Druso”, cioè Como, , San Marino e Trapani. Il Lecce, dal suo canto, avrà l’obbligo di violare questa legge, e perché no anche di confermare i progressi del reparto difensivo, il quale non subisce gol da cinque partite, una striscia davvero sorprendente per una squadra che negli ultimi anni (a parte qualche eccezione) ha fatto del calcio offensivo la sua prerogativa. nel suo piccolo ha fatto meglio anche di Beppe Papadopulo (anche se quest’ultimo era in serie B), un vate dell’organizzazione del pacchetto arretrato.
Ciò che non ha permesso alla squadra di Vecchi di poter competere fino alla fine con Lecce e Trapani per il primo posto è sostanzialmente il rendimento esterno, con 15 punti raccolti, e il calo avuto nell'ultimo mese, con qualche sconfitta di troppo (ad esempio a Salò e Cremona).
Per ciò che concerne le formazioni, nel Sudtirol è assente il bomber Campo, nove gol per lui finora, per squalifica, così come Martin (in sua sostituzione potrebbe esserci Kiem, con Bassoli adattato a sinistra). Al centro dell’attacco l’ex gallipolino Maritato, con Fink e Pasi a supporto. Attenzione al terzino destro Iacoponi, autore di 4 reti in campionato.
SUDTIROL (4-3-3) Marcone;
Iacoponi, Kiem, Cappelletti, Bassoli; Furlan, Uliano, Branca (Bertoni); Fink, Maritato,
Pasi
Nel Lecce invece una mini-rivoluzione date le numerose assenze. L'unico dubbio tra gli 11 titolari è legato alle condizioni di Giacomazzi, che figura comunque tra i convocati. Mister Toma ha deciso invece di convocare, dopo qualche settimana di assenza, Chevanton.
LECCE (4-3-3) Benassi; Diniz, Ferrario, Di Maio, Fatic;
Giacomazzi (Zappacosta), De Rose, Memushaj; Chiricò, Bogliacino, Jeda (Chevanton).
La gara di andata vide la prima sconfitta casalinga per i giallorossi (0-1), battuti dopo una partita scialba, in cui gli ospiti meritarono di vincere, ma senza strafare più di tanto. Era il Lecce di Lerda ed eravamo a dicembre, nel mese meno fruttuoso della stagione, con un solo punto raccolto in quattro partite. Dopo l’espulsione di Foti per proteste, all'inizio del secondo tempo, i giallorossi riuscirono a mantenere il risultato senza subire granché gli altoatesini, però a pochi minuti dal termine ci pensò Pasi, con un tiro da 30 metri verso un Benassi non esente da colpe, a sbloccare il risultato, risultato che sarebbe rimasto invariato fino al triplice fischio.
Giampiero Centonze
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