Nel pieno del rush
finale, il Lecce è atteso al “Via del Mare” contro la Feralpi
Salò, conscio di dover per forza di cose incamerare l’intera posta
in palio (anche per riscattare la sconfitta sonora subita
all’andata), attendendo buone notizie da San Marino, dove la
squadra di casa, se vuole ancora sperare nei playoff, deve
assolutamente battere il Trapani. L’obiettivo, oltre banalmente
alla vittoria, è quello magari di continuare a mantenere la porta
inviolata (sarebbe la quinta partita di fila in campionato, evento
accaduto l’ultima volta con Papadopulo nel 2007-08).
I ragazzi di Remondina
scendono sino a Lecce con l’obiettivo senza ombra di dubbio di
onorare il campionato, visto che ormai la salvezza è praticamente
acquisita e il sogno playoff sembra essere di difficile
realizzabilità (7 punti di distacco a 4 giornate dalla fine dal
quinto posto), e di mettersi in mostra in un palcoscenico che, fino
all’anno passato, vedeva calcato il suo prato da tanti campioni
della serie A. Il loro campionato è stato fruttuoso soprattutto nel
girone di ritorno, con 21 punti conquistati, tre in meno del Lecce, e
solo quattro sconfitte subite (di cui due in trasferta, sui campi di
Trapani e Virtus Entella). I bresciani si sono sempre dimostrati
squadra propositiva, che ama giocare all’attacco con un tridente
offensivo importante soprattutto sugli esterni: gente come
Bracaletti, ex Cesena, e Tarana (ex Mantova, assente per squalifica
domenica) farebbero la fortuna di qualunque squadra della categoria,
e fanno da chioccia a giovani molto promettenti, alcuni dei quali
giunti nel mercato di gennaio come il centrocampista Berardocco e
l’attaccante Montini.
Le probabili formazioni
Per ciò che riguarda le formazioni, nel Lecce, a parte il lungodegente Petrachi, la rosa è veramente al completo, tanto che Toma si è potuto permettere di non convocare Chevanton e Ferrario, in attesa del loro rientro alla piena forma.
Per ciò che riguarda le formazioni, nel Lecce, a parte il lungodegente Petrachi, la rosa è veramente al completo, tanto che Toma si è potuto permettere di non convocare Chevanton e Ferrario, in attesa del loro rientro alla piena forma.
LECCE (4-3-3) Benassi; Diniz,
Martinez, Di Maio (Ferrario), Fatic; Giacomazzi, De Rose, Memushaj;
Falco, Jeda, Bogliacino
Nella Feralpisalò invece è emergenza: oltre a Tarana squalificato, mancano anche Montella, che poteva essere la sua principale alternativa, e Berardocco. Possibile un avanzamento sull’ala di Finocchio, con Fabris a centrocampo.
FERALPISALÒ (4-3-3): Branduani;
Tantardini, Leonarduzzi, Magli, Cortellini; Finocchio, Castagnetti,
Berardocco; Bracaletti, Montini, Montella
La
gara di andata
La gara di andata coincise come detto con la sconfitta più pesante subita dai giallorossi in campionato. Un 4-0 senza attenuanti, con i salentini incapaci di abbozzare una benchè minima reazione. Già nei primi minuti la Feralpi passava in vantaggio, con Miracoli abile ad approfittare di un dribbling avventato di Benassi. Dopo altre occasioni per i padroni di casa, e un rigore reclamato dai giallorossi, nella ripresa ci si sarebbe aspettata una reazione della squadra di Lerda, ma i bresciani raddoppiavano e addirittura triplicavano, con Malgrati e ancora Miracoli. È poi Montella a siglare, su calcio di rigore, il punto finale del 4-0, a dir poco umiliante.
La gara di andata coincise come detto con la sconfitta più pesante subita dai giallorossi in campionato. Un 4-0 senza attenuanti, con i salentini incapaci di abbozzare una benchè minima reazione. Già nei primi minuti la Feralpi passava in vantaggio, con Miracoli abile ad approfittare di un dribbling avventato di Benassi. Dopo altre occasioni per i padroni di casa, e un rigore reclamato dai giallorossi, nella ripresa ci si sarebbe aspettata una reazione della squadra di Lerda, ma i bresciani raddoppiavano e addirittura triplicavano, con Malgrati e ancora Miracoli. È poi Montella a siglare, su calcio di rigore, il punto finale del 4-0, a dir poco umiliante.
Giampiero Centonze
http://mondolecce.blogspot.com
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