Dopo il pareggio nello scontro diretto tra Sudtirol e Trapani, da domenica prossima comincia un “mini torneo” di cinque partite, nel quale i giallorossi devono ovviamente fare bottino pieno, sperando in una sconfitta o in due pareggi del Trapani come minimo. Si comincia con una trasferta a Reggio Emilia, che manca in assoluto dal 1998-99 e dove l’unica vittoria è arrivata sessant’anni fa nella serie C a girone unico.
La Reggiana, allenata da Lamberto Zauli, indimenticato fantasista di Vicenza e Palermo tra le altre, e il quale si avvale della collaborazione come secondo di Rodolfo Giorgetti, ex ala destra dei giallorossi, sta vivendo un campionato molto al di sotto delle aspettative (è da qualche anno comunque che si verifica questa situazione). È in piena zona playout, occupando il terzultimo posto con 25 punti, frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 16 sconfitte, (anche se la salvezza diretta è distante solo 5 punti) e ha cambiato per due volte allenatore (prima Zauli, un interregno di Apolloni e ancora Zauli). La maggior parte dei punti però è stata raccolta in casa, dove sono cadute compagini come Carpi e Virtus Entella (ha raccolto sei delle sette vittorie al “Città del Tricolore”, primo esempio di stadio di proprietà in Italia, conseguendo la prima vittoria esterna solo domenica scorsa contro la Tritium), ma praticamente tra le mura amiche o vince o perde (solo 2 i pari). È la squadra infatti che ha pareggiato di meno in assoluto (il segno X non si verifica in una partita degli emiliani dal 20 gennaio, da allora solo due vittorie e sette sconfitte). Il mercato di gennaio ha portato in granata gente esperta come Paolo Zanetti, ex mediano dell’Empoli e del Vicenza, l’esterno Gilioli e l’attaccante Bonvissuto, ex Crotone.
Le probabili formazioni
Le probabili formazioni
Per ciò che concerne le possibili formazioni che scenderanno in campo, nella Reggiana sono assenti per squalifica lo stesso Bonvissuto, Sprocati e Antonelli. Potrebbero essere sostituiti dal giovane Marcheggiani, Alessi e Iraci.
REGGIANA(4-4-2)Tomasig; Aya, Cossentino, Bani, Magliocchetti; Iraci (Gilioli), Zanetti, Ardizzone, Matteini; Marcheggiani, Alessi.
Nel Lecce invece Giacomazzi e Ferrario hanno avuto problemi per tutta la settimana, e quindi difficilmente saranno tra i titolari. Dovrebbero sostituirli Zappacosta e Di Maio. Recuperato invece Foti che dovrebbe comunque partire dalla panchina. Chevanton e Bogliacino out.
LECCE (4-2-4) Benassi; D’Ambrosio, Martinez, Di Maio, Fatic; Zappacosta, De Rose; Falco, Chiricò (Pià), Jeda, Memushaj
REGGIANA(4-4-2)Tomasig; Aya, Cossentino, Bani, Magliocchetti; Iraci (Gilioli), Zanetti, Ardizzone, Matteini; Marcheggiani, Alessi.
Nel Lecce invece Giacomazzi e Ferrario hanno avuto problemi per tutta la settimana, e quindi difficilmente saranno tra i titolari. Dovrebbero sostituirli Zappacosta e Di Maio. Recuperato invece Foti che dovrebbe comunque partire dalla panchina. Chevanton e Bogliacino out.
LECCE (4-2-4) Benassi; D’Ambrosio, Martinez, Di Maio, Fatic; Zappacosta, De Rose; Falco, Chiricò (Pià), Jeda, Memushaj
La gara di andata
All’andata il Lecce riuscì a spuntarla per 2-1, non senza sofferenza. Fu infatti la formazione reggiana a passare in vantaggio con un gol di Matteini, su uno svarione della difesa giallorossa. Dopo numerosi attacchi della formazione di Lerda, e dopo l’infortunio di Bogliacino, che avrebbe condizionato gran parte del mese di dicembre, Memushaj pareggiò su un calcio di rigore proprio sul finire della prima frazione. Nel secondo tempo una grande pressione dei giallorossi si concretizzò solo all’ultimo, con un gol rabbioso di Giacomazzi, partito inizialmente dalla panchina.
Giampiero Centonze
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