Occasione d’oro
sprecata per il Lecce, che si fa rimontare 2 gol dal Catanzaro. Il pareggio
giunge nell’extra time, quando i giallorossi di casa pregustavano già la sesta vittoria casalinga.
Lerda decide di
confermare lo stesso undici sceso in campo ad Aversa. Nei primi minuti il
Catanzaro, disposto con un 3-5-2, aggredisce molto il Lecce, costringendolo ad
errori talvolta banali in fase di impostazione, in particolare in difesa. Con il passare del tempo il Lecce comincia a macinare
gioco, con Doumbia che sembra abbastanza in
palla. Al 20’ è il Lecce a passare: dopo un’azione insistita, Mannini mette in
mezzo un cross splendido che proprio il francese insacca con un destro al
volo. Il Catanzaro reagisce subito, e va vicino al pareggio con
un diagonale che passa molto vicino al palo. Dopo alcuni rischi corsi dalla
difesa (da sottolineare la tendenza a fraseggiare spesso al limite dell'area), è il Lecce a raddoppiare con un'autentica invenzione di Doumbia, che sorprende Scuffia con un destro dai 30 metri (43’). Finisce
sul 2-0 un primo tempo comunque condizionato molto dagli episodi.
Nella ripresa
il Lecce sembra non rischiare più di tanto. Lerda decide di concedere la meritata
standing ovation a Doumbia (entra Carrozza al 61’), ma la sua uscita segna l’inizio
della fine. Moscardelli, impalpabile oggi in fase offensiva, comincia a non
averne più neanche in quella difensiva, e dalla sua fascia arriva l’azione del
2-1, in cui gli ospiti sono liberi di crossare da una parte all’altra sino all’arrivo
di Ilari, che mette d’accordo tutti solo in area (68’). Lerda fa entrare Papini
e Vinetot per Gomes e Della Rocca: i giallorossi soffrono però sulle
corsie laterali, dove gli esterni catanzaresi fanno il bello e il cattivo
tempo. La fortuna, che molte volte al "Via del Mare" ci ha aiutato, volta poi le spalle ai
giallorossi: al 91’ Maiorano, liberissimo al limite dell’area, trova un tiro
chirurgico che colpisce entrambi i pali e finisce in rete.
Sfuma così la
possibilità di arrivare a Benevento con soli 2 punti di svantaggio. I
giallorossi hanno dimostrato però di esaltarsi nelle difficoltà, chissà che non
possa succedere anche domenica prossima.
Le pagelle
(4-3-3) Caglioni
6; Mannini 6.5, Martinez 6, Abruzzese 6, Lopez 5.5, Lepore 6, F.Gomes 5.5 (dal
69’Papini 5.5), Sacilotto 6; Moscardelli 5, Della Rocca 5.5 (dall’83’
Vinetot s.v.), Doumbia 7 (dal 61’Carrozza 5.5) All. Lerda 5
I top
Doumbia 7
Quando decide di giocare, non ce n’è per nessun avversario. I suoi spettacolari
gol regalano una piacevole illusione ai tifosi giallorossi. A posteriori
cambiarlo è stata una scelta sbagliata.
I flop
Moscardelli 5
Lontano parente del giocatore intraprendente e voglioso che abbiamo visto in
campo nelle ultime giornate. Nessun tiro in porta, e poco ripiegamento nella
fase di non possesso.
Lerda 5 Le sostituzioni, che in altre partite sono state decisive in positivo (ad esempio a Salerno), oggi permettono l'assalto finale al Catanzaro.
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