venerdì 5 dicembre 2014 Unknown

Foggia-Lecce: le pagelle e la sintesi della gara


Con due gol negli ultimi minuti della partita da parte di Sarno il Foggia regola il Lecce per 2-0, al termine di una partita spumeggiante solo nel primo tempo.

Lerda non stupisce: il ballottaggio tra Felipe Gomes e Bogliacino è vinto dal primo, mentre Donida rimpiazza Lopez a sinistra. Il Lecce si dimostra fin da subito sornione, cerca di far uscire il Foggia dal guscio per poi colpirlo in contropiede. Sulla fascia destra leccese, complice la spinta intensa del terzino locale Agostinone, si aprono vere e proprie praterie, soprattutto all’inizio della gara: in una di queste si infila Carrozza, che cede palla a Moscardelli, il cui tiro solo davanti al portiere finisce sulla traversa, poi Doumbia fallisce in ribattuta. L’attaccante romano è protagonista nella prima frazione, con molte altre occasioni, magari non nitide come la prima: su due lanci di Salvi, in posizione defilata trova sempre un ottimo Narciso a sbarrargli la strada. Il Foggia invece fraseggia abbastanza bene ma non chiama mai Caglioni all’intervento, se non in qualche uscita. Mannini prende le misure a Cavallaro e Agostinone dopo un po’ di sofferenza nei primi venticinque minuti.

Nella ripresa le due squadre non continuano sui ritmi del primo tempo, ma hanno comunque qualche buona occasione. Iemmello tira altissimo sugli sviluppi di un angolo, mentre Papini di esterno spara a lato da buona posizione. Lerda cerca di dare la svolta sostituendo Gomes con Bogliacino e Doumbia (molto altalenante) con Rosafio. I calci d’angolo, 3 consecutivi per il Foggia, 2 per il Lecce, non sortiscono alcun effetto, e i giallorossi non approfittano di alcune palle perse sulla trequarti dai padroni di casa. Negli ultimi dieci minuti i calci piazzati diventano l’unica possibilità di cambiare la partita: ci prova prima Moscardelli, ma la grande occasione capita sulla testa di Della Rocca, subentrato a Carrozza e lasciato solo libero di colpire: il suo stacco in elevazione finisce a lato di poco. Così il Foggia capisce che può provarci, in particolare con Sarno, annullato da un ottimo Donida per tutta la partita: su un calcio di punizione dal limite (90’) disegna una parabola magnifica, sulla quale Caglioni non può nulla. È l’1-0, regalo fin troppo generoso per i padroni di casa che non avevano mai sporcato i guanti del portiere giallorosso fino ad allora. In preda alla rassegnazione, il Lecce concede anche il secondo gol (94’) allo stesso Sarno, cercato dai Tesoro in passato, con un pallonetto da dentro l’area.

Il Lecce archivia i sogni di aggancio alla vetta, seppur momentaneo, e ritorna sulla terra. Condizionante anche un po’ di sfortuna, specialmente sulla traversa di Moscardelli: occasioni del genere vanno sfruttate.

Le pagelle

(4-3-3) Caglioni 6; Mannini 5.5, Martinez 6.5, Abruzzese 6.5, Donida 6; Papini 5.5, Gomes 6 (dal 65’ Bogliacino 6), Salvi 6; Carrozza 6 (dall’86’ Della Rocca 5.5),  Moscardelli 6, Doumbia 5 (dal 77’ Rosafio s.v.) All. Lerda 5.5

I top

Martinez 6.5 Prestazione di spessore per il centrale costaricano, che limita il pericolo numero uno del Foggia, Iemmello.

I flop

Doumbia 5 Ha nel primo tempo una buonissima occasione dopo la traversa di Moscardelli, che spreca malamente. Nella partita non incide particolarmente, forse disorientato dai continui cambi di posizione a cui Lerda lo sottopone.






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