domenica 26 gennaio 2014 Unknown

Catanzaro-Lecce: la sintesi e le pagelle dei giallorossi




Sfugge al Lecce la possibilità di ottenere la sesta vittoria consecutiva: finisce 0-0 in casa del Catanzaro.


Lerda decide di inserire Abruzzese per Vinetot, con D’Ambrosio che occupa il suo solito posto da terzino destro. La partita è subito condizionata da un forte vento, con il Lecce che cerca di lanciare lungo dalla difesa senza particolare successo. In assenza di particolari occasioni da ambo i lati, è un possibile fallo di reazione di Lopez su Marchi a macchiare il primo tempo, ma l’arbitro non se ne accorge, tra le proteste veementi dell’undici di casa e della panchina, che causano l’espulsione del mister Brevi (in seguito saranno espulsi anche il suo secondo e alla fine della partita anche il ds). A fine primo tempo, dopo una punizione di Miccoli su cui Diniz non riesce a intervenire al meglio solo in area, la partita si ravviva un po’ per merito del Catanzaro, che colpisce un palo con un tiro dalla grande distanza di Russotto.

Il secondo tempo si apre con un Lecce un po’ più intraprendente. La prima occasione è per Bogliacino, che di testa su cross di Ferreira Pinto manda alto. Il Catanzaro per i primi dieci minuti non riesce neanche a giocare la palla, e Lerda sembra credere al colpo grosso, tanto che inserisce Zigoni al posto di Amodio, arretrando Bogliacino. Ma i piani del mister salentino sono infranti dalla decisione dell’arbitro di espellere direttamente Papini (61’), reo di aver allargato eccessivamente il braccio a palla lontana (arbitro che forse ha scontentato entrambi le parti). Lerda quindi è costretto a fare uscire Miccoli (ancora un po’ in ombra) per far esordire De Rose. Nonostante la mezz’ora in dieci, i giallorossi non rischiano, se non per qualche iniziativa di Russotto (che reclama un rigore) e un tiro dalla distanza di Tortolano parato da Perucchini. Finisce così, con il Lecce che tiene a distanza una diretta concorrente e avvicina il secondo posto, grazie alla sconfitta del Frosinone a Barletta.

Le pagelle

Perucchini 6 Totalmente inoperoso nel primo tempo, viene però graziato dal gran destro di Russotto, che si infrange sul palo. Nella ripresa è molto sicuro su alcune uscite e pronto sull’unica iniziativa di casa.

D’Ambrosio 6 In dubbio sino all’ultimo, meglio nel primo tempo che nella ripresa, in cui in qualche circostanza soffre la dinamicità di Russotto.

Diniz 6.5 Nel primo tempo ha sulla testa un bel pallone nell’area catanzarese, ma l’impatto non è dei migliori. Per contro, la solita prestazione da incorniciare in fase difensiva.

Abruzzese 6.5 Corre un rischio con un colpo di testa all’indietro un po’ avventato, ma sostanzialmente è l’unica pecca di una partita buona. Un esordio positivo complessivamente

Lopez 6 Alcune volte si ostina a lanciare lungo, ma il vento non è suo alleato. Rischia brutto nel duello con Marchi nel primo tempo.

Amodio 6 Finchè è in campo si disimpegna abbastanza bene in fase di contenimento. (dal 56’ Zigoni 6 Poche palle giocabili per lui, ma fa valere la sua stazza e la sua prestanza quando il Lecce è in inferiorità numerica)
Papini 5 Ancora una volta, come a L’Aquila (dove però aveva segnato), un’ingenuità che rischia di compromettere la partita, anche se l’arbitro ci mette sicuramente del suo. 

F. Pinto 5.5 Gioca bene in fase offensiva solo nei primi minuti della ripresa, poi viene sostituito. (dal 74’ Beretta 6 In un ruolo non suo di esterno, si sacrifica e partecipa alla fase di non possesso)

Bogliacino 5.5 Come Ferreira Pinto, dopo un primo tempo abbastanza abulico si sveglia un po’ nella ripresa, ma poi è costretto ad arretrare abbastanza il suo raggio di azione.  

Doumbia 5.5 Ha pochi spazi da sfruttare, ben contenuto dalla difesa di casa. Prende qualche buon fallo nella ripresa, quando passa sull’out di destra.

Miccoli 5.5 Isolato in avanti per tutto il primo tempo. L’ingresso di Zigoni sembra liberarlo da marcature, ma quando potrebbe far sentire tutto il suo potenziale viene sostituito per ricompattare il centrocampo (dal 65’ De Rose 6 Fa valere nella mezz’ora in campo tutto il suo agonismo e la sua voglia di dare tutto alla causa)

Lerda 6 La fase difensiva gira molto bene, ma in fase offensiva Miccoli non può esprimersi sicuramente al meglio. Quando inserisce Zigoni, è costretto proprio alla sostituzione del fantasista di San Donato per rimediare all’espulsione di Papini.

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