domenica 1 dicembre 2013 Unknown

Lecce-Grosseto: la sintesi e le pagelle dei giallorossi




Con una prestazione tutto cuore e carattere il Lecce ha la meglio sul Grosseto, riagganciando il nono posto.

In un primo tempo che comincia dieci minuti più tardi, per un problema alla rete giallorossa, Lerda preferisce Amodio a Parfait, confermando Miccoli al centro dell’attacco. Gli ospiti iniziano meglio: schierati con una sola punta e un centrocampista a sostegno, cercano spesso i lanci sul filo del fuorigioco, e su uno di questi c’è una conclusione a lato di poco di Giovio. Dopo una buona uscita di Perucchini, il Lecce comincia lentamente a uscire dal guscio. Sono gli esterni Melara e Doumbia a orchestrare le manovre, ma in particolare il primo è impreciso. Miccoli staziona spesso lontano dalla porta, ma nel primo vero spunto colpisce: su assist di Papini entra in area e fulmina Lanni con un diagonale chirurgico (24’)! Secondo gol di fila per il “Romario del Salento”,  che sfiora il raddoppio pochi minuti dopo calciando a lato da buona posizione. Mentre il Grosseto si rende pericoloso su punizione, con Perucchini che salva alla sua destra, e su un tiro da dentro l’area del solito Giovio alzato dal portiere giallorosso in angolo. 

Nel secondo tempo comincia a piovere intensamente sul “Via del Mare”. Dopo una clamorosa traversa di Melara al primo minuto, il Lecce soffre un po’, visto anche la maggiore fisicità degli avversari. A parte un’occasione di D’Ambrosio (in alcune circostanze incontenibile in fase offensiva) deviata da Lanni, il Lecce è spesso costretto nella propria metà campo, e sale sugli scudi Perucchini, che si segnala in particolare per una spettacolare deviazione di piede sul tiro a botta sicura di Montalto. Dopo un’altra traversa di Melara sugli sviluppi di un angolo, nei minuti finali (ai quali partecipano anche Zigoni, Salvi e Bencivenga al posto di Miccoli, Bogliacino e Melara) il Grosseto le prova tutte per riequilibrare la partita, ma a parte qualche mischia e alcune punizioni Perucchini non corre alcun rischio. Finisce così, con il Lecce che continua la sua scalata in classifica: nel prossimo turno sarà ospite del Frosinone.

Le pagelle

Perucchini 8 Semplicemente mostruoso oggi. Impegnato abbastanza in media rispetto alle ultime partite, alcuni suoi interventi sono miracolosi e permettono di raccontare questa vittoria. Osannato dalla curva alla fine.

D’Ambrosio 6.5 Impacciato alcune volte in fase difensiva, si segnala però per alcune iniziative spettacolari in fase offensiva. Che abbia ricevuto alcuni consigli dal più famoso fratello?

Martinez 6.5 Sicuro come sempre, provvidenziale un salvataggio di testa su un tiro dal limite dell’area.

Vinetot 6 Un buon rientro per lui tra i titolari. Di testa è sicuro, e non commette errori marchiani.

Lopez 6 Mantiene bene la posizione, non spingendo tantissimo. Diffidato, l’ammonizione rimediata gli farà saltare Frosinone.

Amodio 6.5 Dalle sue parti si passa davvero raramente. Colpisce per la sua tranquillità, soprattutto nella ripresa: il pallone tra i suoi piedi non scotta.

Papini 7 Autore dell’assist che porta Miccoli al gol. Sempre più insostituibile nel centrocampo giallorosso.

Melara 6.5 Sfortunato in occasione delle due traverse, alterna grandi giocate a momenti in cui spreca qualunque azione. (dall’85’ Bencivenga s.v.)

Bogliacino 5 Un po’ giù di corda, è spesso imbrigliato dal folto centrocampo grossetano. (dal 78’ Salvi s.v.)

Doumbia 6 Nel primo tempo mette in difficoltà la difesa grossetana con i suoi cambi di passo. Sparisce un po’ nella ripresa.

Miccoli 7 Segna un gol e potrebbe segnarne un altro, andandoci vicino di un niente. Quando si accende, è tutta un’altra musica. ( dal 64’ Zigoni 6 Fa salire la squadra e prende punizioni importanti)

Lerda 6.5 Sempre nel vivo della partita, pronto a trasmettere la sua passione alla squadra. L’ingresso di Zigoni permette un po’ di far salire il baricentro mentre il Lecce soffriva.

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