mercoledì 18 dicembre 2013 Unknown

Nocerina-Lecce: la sintesi e le pagelle dei giallorossi




Con una grande prova di gruppo e sapendo soffrire il Lecce batte la Nocerina 3-0, regalandosi un Natale in zona playoff.


Nel Lecce a sorpresa Lerda schiera Zigoni, con Miccoli che non va neanche in panchina. Salvi è preferito a un Papini ancora non in perfette condizioni. Molto migliore la partenza della Nocerina, che mette in mostra un gioco efficace e veloce sulle fasce, costruendo diverse occasioni. Prima Martinez lasciato solo in area mette a lato, poi Perucchini, dopo un’uscita sbagliata, è graziato da un colpo di testa alto. Il Lecce non riesce proprio a impostare, complice un campo in pessime condizioni, e un’inferiorità numerica a centrocampo che lascia spesso Salvi e Amodio contro quattro, se non cinque, giocatori. Lerda cerca così di svegliare la squadra cambiando un evanescente Melara per F.Pinto. Questo cambio ha l’effetto di dare una scossa, seppur minima, e su un errore della difesa nocerina Doumbia s’invola da solo contro il portiere, che lo stende in area: rigore ed espulsione per il numero 1 locale. Dal  dischetto Bogliacino insacca (47’ pt) il quarto gol stagionale, archiviando il primo tempo.

Nella ripresa subito Zigoni mette in chiaro la situazione, siglando il suo sesto gol in campionato: tutto nasce da un cross lungo di Doumbia, spizzato da Ferreira Pinto per il centravanti che insacca con una splendida girata al volo (47’). La Nocerina accusa il colpo, ed è meno precisa: solo Lepore sembra voler mettere il marchio nella partita che forse non vorrebbe mai giocare, ma Perucchini è attento su un suo corner insidioso. Nonostante l’espulsione diretta di Salvi al 60’ per un’entrata da dietro, dopo un tiro di Sabbione fuori di poco il Lecce non rischia più: riequilibratosi con Papini al posto di Bogliacino, passando al 4-4-1, i giallorossi addirittura segnano il terzo gol, con Beretta, entrato al 73’ per Zigoni. L’ex Pavia in azione personale, resistendo ad un paio di avversari, sigla il suo primo gol stagionale con un delizioso pallonetto (75’). Finisce così, con un Beretta che va vicino ancora alla marcatura più volte: alla ripresa il Lecce sarà impegnato in anticipo contro la Salernitana.

Le pagelle

Perucchini 6.5 Un’uscita sbagliata nel primo tempo rischia di regalare il gol alla Nocerina, ma si riscatta ampiamente nella ripresa su Lepore.

Sales 6 Soffre molto Ficarrotta nel primo tempo, va meglio nella ripresa quando l’esterno di casa si sposta sull’altra fascia. 

Vinetot 7 Un giocatore diverso da quello della prima parte della stagione. Ha abbassato alla grande il margine d’errore, ed è sempre più sicuro.

Diniz 7 Molto diligente e preciso nella marcatura e negli interventi anche lui.

Lopez 6.5 Inizio in salita, con molti errori in fase di impostazione. Finisce in crescendo il primo tempo, e nella ripresa si distingue per l’assist nel terzo gol, con un lancio di 60 metri.

Amodio 7 Recupera tanti palloni a metà campo, non tirando mai indietro la gamba. Si propone con una buona continuità nel secondo tempo, sfiorando anche il gol.

Salvi 5.5  Un po’ troppo falloso, con la sua espulsione poteva cambiare nuovamente la partita.

Melara 5  Nei minuti che gioca, non ne azzecca una, dimostrando anche un po’ di svagatezza e superficialità. (dal 39’ pt F.Pinto 6.5 Decisamente diverso rispetto a Melara, più grintoso e più in palla. La sua sponda consente a Zigoni la girata del 2-0)

Bogliacino 6.5 Ha il grandissimo merito di sbloccare il risultato, con un rigore perfetto. Era stata sua anche la prima conclusione in porta della partita giallorossa. Fuori nel secondo tempo per necessità ( dal 62’ Papini 6 Al rientro, rimette al posto il centrocampo rendendolo più solido)

Doumbia 6,5 Anche lui sembra essere un diesel. Inizia piano, ma poi mette il turbo e procura nella stessa azione rigore ed espulsione. Nella ripresa poi la partita si incanala verso binari a lui più congeniali, e riparte con le sue consuete falcate.
 
Zigoni 7 Nella sua battaglia con i centrali campani, spesso guadagna punizioni importanti, facendo valere il proprio fisico. Un gran gol poi premia il suo lavoro. (dal 73’ Beretta 7 In 17 minuti potrebbe segnare una tripletta, ma si accontenta di un gol davvero spettacolare)

Lerda 7 Il cambio Melara-Pinto fa da spartiacque a due partite in una, la prima nella quale il Lecce è svogliato e attendista, la seconda in cui, agevolati anche da qualche episodio, i giallorossi la fanno da padrone. Ha azzeccato tutte le mosse.

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