Lorenzo Stovini - Photo by: aicfoto.com |
In esclusiva per i lettori di MondoLecce abbiamo raggiunto telefonicamente Lorenzo Stovini, bandiera del Lecce
dal 2001 al 2006 e capitano per buona parte della stagione 2005-2006. Ha guidato la difesa giallorossa
nelle indimenticabili annate con Delio
Rossi e Zdenek Zeman, entrando sin da subito nel cuore della tifoseria
leccese.
Stovini, lei
attualmente è svincolato, se arrivasse una chiamata da Lecce?
Ma si… prenderei in considerazione tutto, perché no, ci
mancherebbe altro!
Continua a seguire il Lecce?
Le capita mai di tornare nel Salento?
No, nel Salento no, però il Lecce lo seguo: ci sono stato
tanti anni, è stata un’esperienza
importante e continuo a seguirlo con affetto.
Che ricordo ha
del Lecce e del Salento in generale? Cosa si porta nel cuore?
Sono stato bene, sono stati 5 anni importanti. Porto nel cuore l’affetto della gente e ho tanti
amici che sono ancora lì. Ci sono state poi tante belle soddisfazioni, le varie
salvezze, la vittoria del campionato di Serie
B e soprattutto la grande vittoria a Torino con la Juventus.
Lei è stato il capitano durante la straordinaria stagione
con Zeman. Crede che il boemo a Roma
farà bene?
Credo di si, è reduce da una grande annata con il Pescara.
Poi la Roma è una squadra di un’altra
categoria, ci sono tanti campioni e sicuramente potranno fare un bel campionato.
Comunque poi, come sempre, sarà il campo a dirlo.
Dopo la lunga esperienza di Lecce ha preso in mano le redini
delle difese di Catania ed Empoli. Che piazze sono rispetto a
quella salentina?
Catania è anch’essa una piazza del sud: sono piazze molto
calde dove il calcio è una cosa importante, che ti danno tanto se vedono che dai
il massimo.
Vuole fare un augurio alla squadra e ai tifosi del
Lecce?
Faccio un augurio sperando che si risolva al meglio la
questione calcio-scommesse. Adesso la situazione è sicuramente ingarbugliata
anche se preferisco non giudicare. Faccio comunque un augurio per tante soddisfazioni
e tante belle cose!
La ringraziamo di cuore e le auguriamo le migliori
soddisfazioni per la sua carriera.
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