Cremonese - Lecce sarà diretta dal Sig. Ghersini di Genova |
L’Epifania vede il Lecce impegnato nella trasferta difficile di Cremona. Un incontro che manca in assoluto dal 1998-99 (vittoria del Lecce per 2-0) e che ci vede imbattuti da quasi 20 anni, precisamente dal 1994, uno degli anni più neri della storia giallorossa (anche se da allora ci sono stati solo tre incontri tra campionato e Coppa Italia, con 2 vittorie e un pareggio). C’è poi da dire che la prima partita dell’anno, quando giocata in trasferta, ha ultimamente sorriso ai giallorossi, vincenti nei 2 ultimi incontri (a Firenze nel 2009 e a Roma con la Lazio nel 2011).
La Cremonese sta disputando fino ad ora un campionato leggermente al di sotto delle proprie aspettative. Se restringessimo l’analisi fino a quattro giornate fa, avremmo parlato di un totale fallimento, visto che la squadra era ai margini della zona playout. Ma il mese di dicembre, con 8 punti in 4 partite, ha portato la squadra di Giuseppe Scienza (che sostituisce da fine settembre Oscar Brevi) a soli 3 punti dal quinto posto, l’ultimo utile per prendere parte al mini torneo dei playoff. In generale comunque la squadra lombarda ha dimostrato di possedere una difesa molto granitica, con solo 9 gol subiti (di cui 3 all’andata a Lecce, secondo miglior reparto arretrato casalingo e in assoluto), ma ha palesato anche una spiccata tendenza al segno X, registrato ben nove volte (quattro in casa, dove la Cremonese ha perso solo con il Pavia e vinto 3 volte contro Salò, Treviso e Tritium).
La rosa è piena di giocatori che con la Lega Pro hanno poco a che fare: il portiere Alfonso, il difensore Minelli, il centrocampista Baiocco o gli attaccanti Djuric, Marotta e Le Noci (quest’ultimo capocannoniere della squadra) ad esempio. Il mercato di gennaio ha poi portato in dote alla causa Gaetano Caridi, ex fantasista di Mantova e Grosseto, le cui giocate potrebbero dare una svolta al campionato grigiorosso, mentre Cangi potrebbe lasciare la Lombardia, destinazione Perugia.
Le probabili formazioni - (aggiornate)
Per ciò che concerne le probabili formazioni, la Cremonese deve ancora rinunciare all’infortunato estremo difensore Alfonso (il sostituto potrebbe arrivare dal mercato di gennaio). Dovrebbe però riuscire a recuperare Le Noci, mentre Caridi potrebbe partire già dal primo minuto. Scienza schiera di solito la squadra con il 4-3-1-2:
CREMONESE (4-3-1-2) Grillo; Sales, Moi, Tedeschi, Visconti; Baiocco, Degeri, Buchel; Caridi; Le Noci, Djuric
Nel Lecce invece rientrano dalla squalifica Foti, Di Maio e Giacomazzi, mentre per lo stesso motivo è ancora assente Pià. Il capitano non è stato comunque convocato da mister Lerda per scelta tecnica. Stesso discorso per Bogliacino, che ancora non ha recuperato dall'infortunio. A centrocampo dovrebbero partire De Rose e Zappacosta al fianco di Memushaj. Jeda dovrebbe partire dalla panchina mentre Chevanton resta a casa a causa di uno stato influenzale. Mister Lerda comunque sembra orientato ad utilizzare il modulo 3-5-2 con questi interpreti:
LECCE (3-5-2) Benassi; Diniz, Esposito, Di Maio; Vanin, De Rose, Memushaj, Zappacosta, Tomi; Falco, Foti.
La gara di andata
L’esordio in campionato per i giallorossi potrebbe rappresentare tranquillamente lo specchio della stagione sin qui disputata: un primo tempo fantastico, chiuso sul 3-0 con una Cremonese (che ebbe però la prima occasione) annichilita dalle reti di Bogliacino, Jeda e di Memushaj; una ripresa invece vissuta in sofferenza, con i lombardi che segnano due gol (con Filippini e Djuric) e hanno l’occasione per siglare il terzo su calcio di rigore. Ci pensa però Max Benassi a chiudere la saracinesca sul tentativo di Le Noci, lo specialista della squadra.
Giampiero Centonze
0 commenti:
Posta un commento