Prova dai due volti quella dei giallorossi oggi a Cremona |
Nel primo match dell'anno e del girone di ritorno il Lecce riparte da Cremona, dove affronta i grigiorossi guidati da Scienza. Lerda deve far fronte a diverse assenze, tra le quali spicca quella di capitan Giacomazzi, non convocato per "scelta tecnica". La squadra scende in campo con il modulo 3-5-2, con Falco e Foti in avanti e un centrocampo folto, vista la contemporanea presenza di De Rose e Zappacosta chiamati a mordere le calcagna agli avversari. Tomi rientra sulla fascia sinistra.
Subito pericolosi i giallorossi, ma il gol di Foti al primo minuto è in fuorigioco. Al 9' è la Cremonese a farsi pericolosa con Carlini, ma una prodezza di Benassi salva la porta giallorossa. Minuto 11' e primo squillo di tromba del Lecce: punizione di Memushaj, sponda in area di Foti e Zappacosta fissa il tap-in vincente. Vantaggio e primo gol in giallorosso del centrocampista ex Barletta.
Malgrado la gioia per il vantaggio, arriva una grana per Lerda, chiamato a sostituire Esposito, per un colpo al viso, con il brasiliano Vinicius. La Cremonese tenta una timida reazione ma il Lecce e attento e prova qualche ripartenza, sfruttando la corsa di Falco e la fondamentale presenza di Foti al centro dell'attacco.
Benassi salva il risultato ancora in un paio di occasioni pericolose di Djuric. Al 35' la Cremonese resta in 10 per l'espulsione del difensore centrale Moi, già ammonito e reo di un fallo su Memushaj. La parità numerica ritorna però dopo pochi minuti, con il rosso diretto a Diniz, artefice di un brutto intervento su Marotta. Un vero peccato per il Lecce che avrebbe potuto controllare la gara con la superiorità numerica.
Un primo tempo deciso dal gol di Zappacosta, ma macchiato dalle due espulsioni. Buone le prove di De Rose, Memushaj e dell'autore del gol, mentre è apparso sottotono finora l'ex Foggia Tomi.
I secondi 45 minuti si aprono senza novità nelle formazioni. Al 4' Zappacosta va ad un passo dalla doppietta, ma il suo colpo di testa in area finisce sul palo. Pochi minuti dopo, al 10', De Rose commette fallo in area e l'arbitro assegna il rigore: Carlini dal dischetto spiazza Benassi e porta la sua squadra al pareggio. Animi accesi in questo primo quarto d'ora della ripresa, con diversi falli da ambo le parti.
Al 16' esce Foti per far posto a Jeda. Ma è la Cremonese ad andare vicina al vantaggio, con Nizzetto che da un metro colpisce la base del palo. Al 24' arriva il giallo per Di Maio, reo di un fallo su Carlini. Sulla punizione successiva, ancora pericolosa la Cremonese, con un pallone che esce di pochissimo. Dopo poco, giallo anche per Tomi, per un fallo identico a quello di Di Maio: il Lecce va troppo spesso in difficoltà e rischia di complicarsi la vita, mentre la Cremonese sembra più pimpante.
L'ultimo cambio di Lerda è quello tra uno stanchissimo Zappacosta e Semenzato, ex della Cremonese. Ancora Carlini si divora il gol del vantaggio, mandando fuori da due passi, ma il Lecce è sempre confusionario e commette tanti errori. L'incontro si chiude col punteggio di parità.
Ancora una prestazione opaca del Lecce, in un incontro complessivamente brutto, specie nel secondo tempo. Un punto comunque prezioso, se si considera che la Cremonese ha avuto diverse occasioni per portare a casa i tre punti e la sconfitta del Carpi contro il Trapani. Il Lecce, però, deve dare una sterzata: oltre a qualche rinforzo, urge ritrovare concentrazione e aggressività.
Le Pagelle dei Giallorossi
Benassi 6.5 Nel primo
tempo torna quella saracinesca della scorsa stagione, opponendosi ai tentativi
di Djuric, Marotta e Carlini. Nella ripresa non si sporca le mani più di tanto,
però resta a guardare il pallone che attraversa l'area sull'occasione di
Nizzetto.
Diniz 4.5 Macchia una
partita senza infamia e senza lode con un fallo inutile, per la zona del campo
in cui è avvenuto e per la situazione di vantaggio.
Esposito s.v. Prende
quasi più colpi di quanti palloni riesca a giocare. E alla fine è costretto
alla sostituzione per una botta al volto (dal 17’ Vinicius 6.5 Pecca
un po’ di precisione e di esperienza forse, però dà il suo contributo, e salva
in alcune circostanze molto insidiose)
Di Maio 6 Nel primo
tempo sembra trasformato rispetto a quanto visto nell’ultima parte dell’anno
trascorso, sicuro nell’anticipo e senza paura nel disimpegnarsi. Nella ripresa
si adegua agli standard della squadra, e rischia alcune volte perdendo palloni
che non dovrebbe perdere.
Vanin 5.5 Molte volte
è a disagio nell’uno contro uno, e ha difficoltà nel crossare palloni decenti
in area. Prestazione incolore la sua
Zappacosta 7 A parte
il primo gol in campionato, è una prestazione sontuosa la sua. Uomo ovunque,
dalla difesa all’attacco c è sempre lui pronto a mordere e a pressare. Si
concede anche qualche bella giocata, e nella ripresa sfiora di nuovo la
segnatura con un palo che reclama ancora vendetta (dal 35'st Semenzato s.v.)
Memushaj 6.5 Il
solito contributo di precisione e di qualità in mezzo al campo. Ammonito per
una simulazione in area non così chiara.
De Rose 6 Rovina una
buona prestazione con il fallo (netto) che causa il rigore. Fallo inutile,
poiché l'avversario era diretto verso l'esterno dell'area.
Tomi 5.5 Sulle fasce
si è sofferto oggi, e sulla sua soprattutto nella seconda frazione, anche se è
più propositivo rispetto a Vanin
Falco 6.5 Partita di
sacrificio la sua, che passa dal giocare alle spalle di Foti a fare l'esterno
per evidente necessità. Poco incisivo in avanti
Foti 6 Partita senza
grossi sussulti la sua. Molte sportellate e pochi tiri in porta (dal 17'st
Jeda 5 Sembra un corpo estraneo alla squadra. Avulso dal gioco, tante volte
pare rinunciare alla conclusione e cercare improbabili passaggi o tocchi)
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