domenica 2 febbraio 2014 Unknown

Lecce-Perugia: la sintesi e le pagelle dei giallorossi




Cade il Lecce al “Via del Mare” dopo una partita dalle mille emozioni: finisce 3-4 per il Perugia.

Lerda decide di schierare Salvi al posto di Papini squalificato, mentre Miccoli è regolarmente in campo. Pronti via e dopo cinque minuti, su un lancio dalle retrovie, D’Ambrosio non riesce a controllare il pallone, facendosi scappare Fabinho, che viene steso appena entrato in area. Rigore per gli ospiti, segnato da Eusepi (5’). Il match parte quindi in salita, e i giallorossi non riescono immediatamente a reagire, complice una manovra molto farraginosa e un Miccoli abbastanza isolato. Doumbia su un’azione insistita prende il palo, ma è un fuoco di paglia: dopo un’incursione di Fabinho ben fermata da Perucchini, il Perugia segna ancora, con l’ala brasiliana che serve Moscati al limite dell’area, e il tiro di quest’ultimo si infila sotto la traversa (24’). Il Lecce sembra un pugile alle corde, però a fine primo tempo la partita si riapre, con Doumbia che salta il suo diretto avversario e viene spinto nell’area perugina. Rigore per i padroni di casa, che Miccoli trasforma (42’). Si va a riposo sull’1-2.

Il secondo tempo si riapre con Barraco e Beretta per Ferreira Pinto e Salvi. Si passa al 4-4-2, ed è soprattutto il neoacquisto ex Latina a dare vitalità alla manovra. Un suo cross subisce una deviazione e viene arpionato dall’altro neo entrato, che pareggia con una bellissima semirovesciata (47’). Sembra un Lecce più arrembante e intraprendente, ma il Perugia si dimostra squadra di esperienza, e, dopo l’espulsione di Lerda per uno screzio con Comotto, si riporta in vantaggio su azione d’angolo, con Scognamiglio libero di staccare senza subire marcatura (52’).  La partita è molto equilibrata, con il Lecce che sembra avere linfa nuova con le due punte, e costruisce alcune occasioni importanti per pareggiare, però D’Ambrosio si fa espellere per un doppio giallo evitabilissimo e così il Perugia può chiudere la contesa in contropiede, sfruttando gli spazi concessi dalla difesa giallorossa al solito Fabinho e all’autore del gol Sprocati (77’, conclusione a tu per tu con Perucchini). A nulla vale l’assalto finale, che propizia il gol di Zigoni all’87’ (entrato da poco per Miccoli), e alcune conclusioni su cui Koprivec si fa trovare pronto. Finisce così, con un Lecce che ha buttato via un tempo e che deve molto recriminare sulle sue falle difensive. Il primo posto, forse, si allontana definitivamente.

Le pagelle

Perucchini 5.5; D’Ambrosio 5, Diniz 5.5, Abruzzese 5, Lopez 5.5; Salvi 5.5 (Beretta 6.5), Amodio 6; F. Pinto 5.5 (Barraco 6.5), Bogliacino 5, Doumbia 6; Miccoli 6 (Zigoni 6). All. Lerda 5.5

I top 

Barraco e Beretta 6.5 Il loro ingresso sembra una manna dal cielo per le speranze giallorosse. Il talento ex Latina mette in mezzo tanti palloni e conferisce più dinamismo alla manovra, mentre Beretta libera Miccoli dalla marcatura dei difensori centrali ospiti ed ha il merito di siglare un gol fantastico, che però si rivelerà vano.

I flop

La difesa 5 Poche tracce del reparto che aveva preso un gol in 6 partite. Fabinho fa vedere il bello e il cattivo tempo soprattutto a D’Ambrosio, ma anche centralmente (forse a causa di una scarsa protezione del centrocampo) si soffre abbastanza.
Bogliacino 5 Ben controllato dalla cerniera centrale del Perugia, incide veramente poco sulla partita. Forse avrebbe bisogno di rifiatare un po’, così come altri suoi compagni.

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