venerdì 13 febbraio 2015 Unknown

Paganese-Lecce: le pagelle e la sintesi della gara


Il Lecce espugna Pagani per 2-0, cogliendo la prima vittoria in trasferta del 2015 al termine di una prestazione di grande caratura e compattezza.

Bollini, a sorpresa, esclude Bogliacino e Lepore dall'undici iniziale, in favore di Sacilotto e Gustavo, quest’ultimo alla prima da titolare. Il campo non è in ottime condizioni, e questo condiziona sin dall’inizio le due squadre, che cercano spesso i lanci lunghi, ben controllati però dalle difese. Nel Lecce si distingue Gustavo, che parte dalla fascia sinistra. È lui ad intervenire nell’azione del vantaggio giallorosso, un po’ casuale: una palla filtrante, apparentemente facile da leggere per la difesa di casa, a causa di un malinteso tra Marruocco e il terzino destro viene raccolta da Gustavo. Dopo un rimpallo, Salvi è lesto a depositare nella porta sguarnita (12’)! Nella prima mezz’ora il Lecce monitora bene il campo e copre tutti gli spazi, grazie al lavoro del centrocampo e degli esterni offensivi. In difesa poi Diniz e Lopez vincono tutti i duelli: in particolare l’uruguaiano sembra rinato nella mentalità e nella capacità di non innervosirsi. Nell’ultimo quarto d’ora escono i padroni di casa, con due occasionissime: sulla prima è Caglioni a negare un facile tap-in a Longo con un intervento prodigioso, nella seconda, sugli sviluppi di un angolo, la palla finisce alta da buona posizione. Moscardelli (partita di gran sacrificio per lui come sempre) si fa vedere solo su punizione, ma senza esito.

Nella ripresa il Lecce è guardingo, ma sempre pronto a ripartire qualora se ne crei l’occasione. Bollini cambia gli esterni, facendo entrare prima Embalo per uno spento Herrera e poi Lepore per Gustavo. Embalo ingaggia un duello personale con Marruocco: in ben tre occasioni il portoghese avrebbe l’opportunità di far gol, prima in girata, poi su pallonetto e quindi al volo, ma il portiere di casa risponde sempre presente. Le iniziative dei padroni di casa (che reclamano un presunto rigore su un contatto in area) sono puntualmente sventate dal muro centrale giallorosso e dai continui raddoppi di marcatura, segno quest'ultimo di una buona condizione fisica; La carta del tiro da fuori per la Paganese non sortisce molti effetti. Ancora Salvi e Sacilotto sfiorano la seconda marcatura, ma è Di Chiara, entrato da 4 minuti, a chiudere la contesa (90’), in maniera spettacolare: Moscardelli batte velocemente una punizione e l’esterno palermitano al volo insacca dai 30 metri, sfruttando l’infortunio del portiere Marruocco, che scivola sul campo in condizioni critiche.

Lecce momentaneamente al terzo posto solitario, aspettando Juve Stabia e Casertana. Colpiscono l’umiltà di questa squadra operaia plasmata da Bollini, capace di attaccare e difendere tutta insieme, e il sangue freddo, con assenza pressoché totale di nervosismo, dal primo all’ultimo minuto. Prossimo impegno in casa nel posticipo contro il Messina.

Le pagelle
(4-3-3) Caglioni 6.5; Mannini 6 (dall’86’Di Chiara 6.5), Diniz 7.5, Abruzzese 6.5, Lopez 6.5; Salvi 7, Papini 7, Sacilotto 6; Herrera 5.5 (dal 52’Embalo 6.5), Moscardelli 6.5, Gustavo 6.5 (dal 61’ Lepore 6) All. Bollini 7

I top

Diniz 7.5 Partita incredibile del centrale brasiliano. Senso della posizione, anticipo e qualche palla in tribuna che non guasta mai. Sarà dura togliergli il posto da titolare.
Salvi e Papini 7 Salvi è al posto giusto al momento giusto: sigla la terza rete in campionato da opportunista, sfiorando anche la doppietta. Papini, oltre al solito ruolo di frangiflutti in tutte le zone del campionato, lascia intravedere buone trame anche in fase di impostazione.

I flop

Herrera 5.5 Al ritorno nello stadio che lo aveva visto protagonista sino a gennaio, paga sicuramente un po’ di emozione. Non incide assolutamente nel primo tempo, e Bollini lo sostituisce.





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