lunedì 23 febbraio 2015 Unknown

Lecce-Messina: le probabili formazioni e l'avversario


Nel posticipo di lunedì, il Lecce ospita il Messina, nel tentativo di consolidare il terzo posto conquistato la settimana scorsa, in coabitazione con la Juve Stabia.

In questo derby tra giallorosse, il Messina arriva al “Via del Mare” con la necessità impellente di fare punti, vista l’attuale posizione di classifica, che la vede in zona playout a 25 lunghezze, e un rendimento deficitario specialmente lontano dalle mura amiche, dove hanno vinto una sola partita a settembre, seppur importantissima, quale il derby di Reggio Calabria. Tra le 5 vittorie totali, 2 (il 40%) sono state ottenute proprio contro i cugini calabresi.

La società siciliana, guidata da Pietro Lo Monaco, il quale ha ormai abbandonato la carriera da direttore sportivo, ha necessità di schierare sempre una formazione con un’età media non superiore ai 25 anni per poter usufruire dei contributi dalla Lega Pro in merito alla valorizzazione dei giovani. Questo condiziona non poco le scelte del tecnico Grassadonia, costretto ad esempio a lasciare in panchina domenica scorsa un centravanti come Giorgio Corona, che a 40 anni suonati continua a siglare gol (è il capocannoniere con 9 centri della formazione peloritana), fungendo da chioccia, insieme al nostro ex Rullo, all’eterna promessa Manuel Mancini e al difensore Stefani, per i numerosi giovani di cui è composta la squadra.

Se l’attacco poggia come detto sul sempreverde Corona, è la difesa l’anello debole dei siciliani, visto che è alla penultima posizione nella speciale classifica dei gol subìti, ben 37 (solo la Lupa Roma ha fatto peggio): al Lecce il compito di accentuare ancor di più questo dato.

Le probabili formazioni

Nel Lecce tornano a disposizione il neo arrivato Manconi, che insidia nel suo ruolo il panamense Herrera, e Miccoli. Mancheranno ancora Vinetot, Bogliacino e Doumbia. Nel Messina squalificato Izzillo, espulso a Caserta insieme al tecnico Grassadonia, e assenti per infortunio l’altro ex Benvenga (esperienza nella Primavera giallorossa di qualche anno fa) e Bonanno. Rientra però Pepe dalla squalifica, così come Nigro da un infortunio. Possibile l’utilizzo di Orlando in avanti, in ballottaggio con Corona. Dubbi sul modulo da mettere in campo: 3-5-2 o 4-3-3?

LECCE (4-3-3) Caglioni, Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi, Papini, Sacilotto; Gustavo, Moscardelli, Herrera (Manconi)
MESSINA (3-5-2) Iuliano; Altobello, Stefani, Silvestri; Cane, Bortoli, Damonte, Mancini, Rullo (Donnarumma); Ciceretti, Orlando (Corona)

I precedenti


Tradizione abbastanza favorevole per il Lecce negli scontri casalinghi contro il Messina: solo 3 sconfitte (di cui una in Coppa Italia) per il Lecce su 18 incontri, tutte curiosamente con 2 gol di scarto. Nell’ultimo incontro, in serie B, pareggio a reti bianche per 0-0: era il Lecce di Papadopulo che a fine anno avrebbe trionfato ai playoff contro l’Albinoleffe. Per trovare una vittoria del Lecce bisogna invece risalire a oltre dieci anni fa, in serie A: l’1-0 finale fu sancito da Bjelanovic.

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