Vittoria di
platino per il Lecce che batte meritatamente un buon Messina, soprattutto nel
primo tempo, per 2-1.
Bollini
preferisce Embalo a Herrera nella formazione iniziale: il portoghese
inizialmente parte da destra, ma scambierà spesso fascia con Gustavo durante la
partita. Il Messina nel primo tempo si dimostra cliente ostico, copre bene gli
spazi per poi ripartire: è sua la prima conclusione nello specchio della porta,
parata agevolmente da Caglioni. Il Lecce cerca molto le due ali, soprattutto
Embalo, spina nel fianco per l’ex Rullo. Proprio quest’ultimo al 18’ interviene
in area su Moscardelli: per l’arbitro è calcio di rigore, che lo stesso
centravanti romano trasforma (20’). Neanche il tempo di festeggiare e i
siciliani pareggiano: scambio veloce sulla sinistra, Spiridinovic irride con
una finta uno spaesato Mannini e fulmina Caglioni che non può nulla (22’). Il
gol subìto non sveglia il Lecce, che si rifà sotto solo sul finale del primo
tempo, con una doppia chance per Moscardelli: in particolare la seconda è un rigore
in movimento, ma il bomber spara addosso a Iuliano in caduta.
Nel secondo
tempo il Lecce è più autoritario, vuole la vittoria che sarebbe fondamentale.
Subito Gustavo impegna Iuliano in una bella parata, poi al 58’ arriva il
vantaggio: Salvi è abile ad approfittare di un errore di un avversario nel
controllo del pallone e a concludere in rete con un diagonale. Proprio il centrocampista
esce per fare spazio a Lepore, che si posiziona nel ruolo di terzino destro,
con Mannini spostato più avanti. Embalo e Lepore sfiorano per tre volte il punto
del 3-1 con due tiri dalla distanza e
una punizione respinta. Bollini si copre, inserendo Beduschi (all’esordio) per
Gustavo, dando così coraggio al Messina, vicino al 2-2 su un’uscita a farfalle
di Caglioni, sulla quale Corona è per fortuna impreparato, oltre a un colpo di testa di De
Paula fuori di poco. Il risultato va così in archivio, dopo 5 minuti di recupero.
3 vittorie su 3
per Bollini, che consentono al Lecce di insediarsi al terzo posto, in
condominio con la Juve Stabia. Ora viene il bello, con 3 scontri diretti tutti
da gustare: si comincia domenica, in casa della Casertana.
Le pagelle
(4-3-3) Caglioni
6; Mannini 5.5, Diniz 7, Abruzzese 6.5, Lopez 6.5; Salvi 7 (dal 62’Lepore 6), Papini
6.5, Sacilotto 6; Embalo 6.5, Moscardelli 6.5 (dal 90’Di Chiara s.v.) , Gustavo
6 (dall’81’Beduschi s.v.) All. Bollini 6.5
I top
Diniz 7 Corona
è un cliente difficilissimo, nonostante l’età. Ma lui è sempre preciso negli
interventi, e in coppia con Abruzzese sembra aver trovato un giusto
affiatamento. Per lui anche qualche palla in tribuna che non guasta mai.
Salvi 7 Corre e
pressa a tutto campo, e segna con un diagonale chirurgico il gol decisivo. Esce
forse troppo presto, applaudito da tutto lo stadio.
I flop
Mannini 5.5
Incappa in una serata decisamente storta: si fa saltare in occasione del gol
del pareggio e commette errori in fase di impostazione. Con l’ingresso di
Lepore, va a centrocampo, dove gioca un po’ meglio.
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