domenica 11 gennaio 2015 Unknown

Lecce-Lupa Roma: le pagelle e la sintesi della gara


Il Lecce ritorna alla vittoria, battendo 2-1 la Lupa Roma e soffrendo un po’ nel secondo tempo, più per stanchezza che per effettivi meriti degli ospiti.

Pagliari schiera Lepore terzino destro e preferisce Vinetot a Martinez. La cerniera di centrocampo è costituita da Salvi e Papini. Il Lecce è da subito intraprendente, specialmente con uno scatenato Lepore. Ma anche sull’altra fascia Doumbia crea fin da subito problemi al suo diretto avversario: un suo tiro, il primo della partita, è respinto da Rossi. Il gol è nell’aria e arriva al 15’, con Moscardelli abile a insaccare in girata uno stupendo cross di esterno dello stesso francese. Il Lecce gioca bene, con manovre avvolgenti in fase offensiva , scambi e aperture rapide, e concede poco in fase difensiva. La linea a 4 è sempre abbastanza alta, guidata dal solito Abruzzese, e Lepore è molto attento nel suo ruolo. La Lupa si rende pericolosa solo con un diagonale a lato ed un tiro cross poco insidioso, per il resto sta a guardare e va in difficoltà quando Doumbia decide di far la differenza: su un altro suo cross Miccoli colpisce però troppo centrale. Alla fine del tempo arriva il meritato raddoppio, ancora con Moscardelli, al suo ottavo gol stagionale, abile ad approfittare, in tandem con Carrozza, di un’incertezza del portiere in uscita e a depositare in rete per un facile tap-in. Walter Lopez sfiora il terzo gol sugli sviluppi di una punizione, ponendo fine al primo tempo.

Nella seconda frazione la Lupa è subito favorita da un episodio dubbio: un rigore a proprio favore, siglato da Raffaello (51’) per un contatto molto presunto al limite dell’area. Gli ospiti sono più convinti, e approfittano del calo atletico evidente in molti dei giallorossi, che hanno già speso tanto. Ciò nonostante, la squadra di casa crea le occasioni per il 3-1, con Abruzzese (colpo di testa sul palo da angolo) e ancora Moscardelli a più riprese, su calcio piazzato e in elevazione. Imprecisioni che sarebbero potute costare caro, poiché gli ospiti vanno vicini al pari con un diagonale di Bariti che colpisce il palo dopo una deviazione. Doumbia con un cross prende ancora il legno, e poi, con l’uscita di Miccoli e Moscardelli, contribuisce a portare palla e tenere alta la squadra. Il Lecce gestisce bene il finale, al contrario di martedì, e porta a casa la vittoria.

Tre punti di platino per i giallorossi, grazie anche alla sconfitta del Foggia e ai pari di Casertana e Salernitana, anche se la vetta resta ancora a 8 punti (vista la vittoria del Benevento).

Le pagelle

(4-4-2) Caglioni 6; Lepore 7, Vinetot 6, Abruzzese 6.5, Lopez 6; Carrozza 6 (dal 60’Sacilotto 6), Papini 6, Salvi 6.5, Doumbia 7; Miccoli 6.5 (dal 60’Della Rocca 6), Moscardelli 7 (dall’82’ Bogliacino s.v.)  All. Pagliari 6.5

I top

Lepore 7 Un ritorno da titolare con i fiocchi per il leccese. Nel ruolo di terzino destro, spadroneggia in lungo e largo nel primo tempo, contenendo nella ripresa gli avversari.
Moscardelli 7 Una doppietta per il centravanti barbuto, la prima in campionato, e un lavoro costante di pressing e di sacrificio. Esce per infortunio.
Doumbia 7 Torna ad essere la freccia che era mancata nell’ultimo mese: un assist per lui e un gol sfiorato più volte. Urge trovare la continuità, il Lecce ha bisogno di lui, come di tutti!

I flop

Carrozza 6 Partecipa all’azione del secondo gol, ma per il resto si vede davvero poco, forse offuscato dalla grande vena di Lepore.






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