Il Lecce riesce a vincere a
Prato, al termine di una gara dominata ma caratterizzata anche da 3 espulsioni
per i padroni di casa.
Lerda decide di mettere in campo
un 4-4-2 con Barraco a sostegno di Beretta, mentre Doumbia è defilato sulla
fascia sinistra. Il Prato all’inizio è più propositivo, mentre il Lecce cerca
di ripartire in contropiede, anche se il campo, decisamente allentato, non
aiuta. La prima occasione è per Beretta, che su cross di Barraco, molto attivo
nella prima frazione, colpisce male di testa. Sempre Barraco serve al volo
pochi minuti dopo Salvi: il suo destro dal limite impegna Brunelli in angolo. E
proprio sul corner avviene la svolta del primo tempo: su spizzata di Lopez,
Sales viene trattenuto vistosamente: l’arbitro assegna, dopo minuti concitati,
il calcio di rigore, ma sbaglia ad espellere il centrale di casa Malomo (doveva
essere espulso Romanò, già ammonito in precedenza ed autore del fallo),
suscitando le ire dei padroni di casa. Dal dischetto va Barraco, che spiazza il
portiere (29’) tornando al gol dopo oltre un anno. Gli ospiti potrebbero
chiudere la partita già nel primo tempo se solo avessero sfruttato meglio
alcune ripartenze, soprattutto con Doumbia.
Nella seconda frazione Beretta ha
subito un’occasione per fare il 2-0 ma conclude sul portiere, seppur defilato.
L’occasione viene colta invece da Barraco, che sigla il raddoppio al 61’ con un
diagonale chirurgico su servizio di Salvi. A questo punto i padroni di casa
fanno entrare Silva Reis e Pisanu, e questi cambi ravvivano un po’ la partita.
Soprattutto Pisanu riesce ad approfittare di un’uscita così e così di Caglioni,
depositando la palla in rete (66’). Ma ci pensa ancora Barraco, in
collaborazione con il portiere Brunelli, che cicca clamorosamente la palla su
un lancio di 60 metri, a mettere tutti d’accordo (68’). C’è tempo ancora per
due espulsioni tra i padroni di casa, per Mancini che ferma Beretta lanciato a
rete e proprio per Brunelli, che interviene in tackle su Zigoni, entrato al
posto di Barraco, causando un altro rigore. Beretta però tira, non si sa quanto
involontariamente, alto, chiudendo la partita. Il Lecce va vicino ad accorciare
sul Frosinone, vittorioso solo nei minuti finali, e nel prossimo turno rimarrà
seduto in poltrona, in attesa di buone notizie.
Le pagelle
Caglioni 6; Sales
6, Martinez 6, Vinetot 6.5, Lopez 6; F. Pinto 6 (dal 62’ Rullo 6), Salvi 7, Papini
7, Doumbia 6 (dal 76’ Diniz s.v.), Barraco 7.5 (dal 71’ Zigoni 6), Beretta 6
All. Lerda 6.5
I top
Barraco 7.5 Entrato
in forma fisica ottimale, una grande prestazione per il trequartista romano,
finalmente decisivo come non lo era ancora stato. Un’arma in più nello
scacchiere di Lerda.
Salvi 7 Uomo
tuttofare del centrocampo giallorosso, insieme al suo degno compare Papini. Pressa
tanto e quando recupera il pallone si propone anche al tiro o all’assist, come
nel secondo gol di Barraco.
I flop
Martinez 6 Non
commette particolari errori, ma i suoi passaggi all’indietro per Caglioni fanno
venire sempre il cardiopalma.
0 commenti:
Posta un commento