domenica 13 aprile 2014 Unknown

Lecce-Frosinone: la sintesi e le pagelle dei giallorossi




Con una grande prova a livello tecnico e caratteriale, il Lecce batte il Frosinone per 2-0, non riuscendo però a superare il Perugia, vittorioso con il Pontedera.


Lerda decide di schierare un 4-4-2. Diniz vince il ballottaggio con Sales sulla fascia destra, mentre l’eroe di Grosseto Zigoni siede in panchina: Lerda gli preferisce Beretta (e a lungo andare avrà ragione). Tra gli ospiti formazione confermata, con Curiale e Ciofani coppia d’attacco. 

La partita all’inizio è bloccata e nervosa (con ben 3 gialli nei primi 15 minuti),con  le due squadre che sembrano studiarsi. Il capocannoniere Ciofani riceve pochi palloni, ben controllato da Abruzzese, e il Frosinone è costretto a provarci dalla distanza, ma Caglioni è attento. La prima occasione giallorossa arriva da sinistra: un cross di Doumbia (spina nel fianco per tutto il primo tempo della fascia destra del Frosinone) viene raccolto da Miccoli che conclude al volo alto. Lerda è costretto a cambiare Lopez, dopo un brutto intervento ai suoi danni (21’): al suo posto Sales, che scala a destra, con Diniz a sinistra. Dopo due minuti il Lecce passa: proprio dalla sinistra, al termine di una volata incredibile, Doumbia mette in mezzo un pallone che Beretta insacca con un bell’avvitamento. Comincia a piovere insistentemente, è il Frosinone che deve fare la partita, ma si rende pericoloso solo su un paio di calci piazzati. Al 38’ gli ospiti reclamano un rigore per un contatto Gessa-Diniz, ma l’arbitro non è dello stesso avviso, ed espelle Gessa, già ammonito, suscitando le ire della panchina frusinate. Il Lecce cerca subito di approfittarne, ma Amodio calcia incredibilmente a lato su invito di Barraco prima, e lo stesso Barraco costringe all’intervento prodigioso il portiere ospite Mangiapelo, che va a togliere il suo tiro dall’incrocio.

Il secondo tempo vede il Lecce rifiatare e il Frosinone che non riesce a incidere, condizionato dall’inferiorità numerica e dall’ottima marcatura dei centrali difensivi su Ciofani e Curiale. Alcuni contropiedi potrebbero essere sfruttati dai padroni di casa, ma sia Doumbia che Miccoli arrivano stanchi alla conclusione. Abruzzese al 70’, dopo una partita perfetta, scivola sul cerchio della metà campo, ed è costretto al fallo da ultimo uomo su Ciofani: secondo giallo ed espulsione. Ma il Frosinone non ne ha proprio oggi, e anzi regala letteralmente il 2-0 ai giallorossi: un disimpegno errato sugli sviluppi di una rimessa laterale viene raccolto da Miccoli, che serve il neo entrato Bogliacino. Il suo destro incoccia il palo e finisce in rete (81’), chiudendo di fatto la partita.

Con questa vittoria, il Lecce prolunga le sue speranze: tra due settimane, sarà atteso dall’esame Pisa, sperando in buone notizie da Salernitana-Perugia.

Le pagelle

(4-4-2) Caglioni 6 ; Diniz 6, Abruzzese 6, Vinetot 6.5, Lopez s.v (dal 21’ pt Sales 6).; Barraco 6 (dal 71’ Salvi 6),  Amodio 6,5, Papini 6, Doumbia 7 , Miccoli 7, Beretta 7 (dal 62’ Bogliacino 6.5) All. Lerda 7

I top 

Doumbia 7 M. Ciofani avrà gli incubi notturni per tutta la settimana ripensando a lui. Gazzella imprendibile per tutto il primo tempo, ha il merito non da poco dell’assist per il gol di Beretta e un altro paio di cross che meriterebbero miglior sorte.

Miccoli 7 Il capitano corre come un matto, dimostrando di essere in forma, soprattutto nei momenti più complicati della partita. Canta e porta la croce.

I flop

Diniz 6  Nella fase difensiva da terzino sinistro è spesso autolesionista, complicandosi la vita in alcuni disimpegni, costringendo all’intervento provvidenziale i suoi compagni. Va un po’ meglio da centrale difensivo, con l’espulsione di Abruzzese.

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