Un Lecce
volenteroso, spesso frettoloso ma anche sfortunato si deve accontentare di un
punto nel derby contro il Barletta.
Lerda mette in
campo la formazione annunciata, un 4-4-2, in cui Beretta e Miccoli sono le
punte. Ferreira Pinto comincia sulla sinistra, mentre Bellazzini agisce sul
lato opposto. È un primo tempo di marca giallorossa, in cui il Barletta si
affaccia solo due, tre volte fuori dalla propria metà campo, e quando lo fa è
fermato puntualmente dalla linea difensiva giallorossa. La gente, tra cui spicca l’incitamento
encomiabile della curva Nord, stenta a credere ad un Lecce brillante e in cui
tutti si muovono senza palla. Le opportunità non mancano: un triangolo Miccoli-Lopez
con il cross dell’uruguaiano salvato in angolo, un tiro a lato di Amodio e
alcune iniziative di Miccoli, una su tutte uno scatto sul filo del fuorigioco
in cui il Romario del Salento cincischia un po’ troppo (anche se defilato)
favorendo l’intervento di Liverani. È il capitano giallorosso l’oggetto dell’attenzione
della difesa ospite, che spesso non usa mezze misure per fermarlo, anche in
area (il furetto giallorosso reclama spesso un rigore che forse meriterebbe).
Sulle fasce c’è l’incessante spinta di Sales e Lopez: soprattutto il terzino
salentino sembra in giornata e mette in mezzo cross invitanti: su uno di questi
ancora Miccoli colpisce a lato clamorosamente. Si giunge così all’intervallo
con non pochi rimpianti.
La ripresa si
apre con l’ingresso di Doumbia al posto di Ferreira Pinto. È impossibile per i
giallorossi mantenere il ritmo forsennato della prima frazione, però ci sono
ancora occasioni: su cross di Sales Miccoli colpisce di testa, ma si vede
negata la soddisfazione del gol da un volo plastico di Liverani. Gli ospiti
(seguiti da un bel manipolo di tifosi) tentano di uscire fuori dal guscio, e
segnano anche su un autogol del fino a quel momento positivo Sales: ma il
guardalinee ferma tutto, sbandierando un fuorigioco dell’avanti barlettano che
Sales stava marcando. Quest’iniziativa si rivela essere un fuoco di paglia: il
Lecce riprende ad attaccare, ma Liverani si erge a grande protagonista su una
punizione di Miccoli, e quando non c’è lui ci pensano il palo (su una grande
bordata di Doumbia) e l’imprecisione clamorosa, su un tiro al volo, del capitano
giallorosso a negare la soddisfazione della prima vittoria in campionato. La
partita scivola così verso la fine: la prestazione induce a sperare, ma queste
sono partite che vanno vinte.
Le pagelle
Perucchini 6 Deve compiere solo una parata, su un tiro
abbastanza telefonato. Finalmente un pomeriggio di relax
Sales 6.5 Sorprendente
la sua prestazione, soprattutto in fase propositiva. Mette in mezzo tantissimi
palloni utili, che meriterebbero miglior fortuna. Mezzo voto in meno per un
errore che poteva costare caro, sul gol annullato al Barletta. (Nunzella 6
Qualche volta cerca di mettersi nei guai, ma ne esce sempre indenne)
Martinez 6.5 Giocava contro il
nulla dal punto di vista offensivo, sia chiaro. Ma guida la difesa con
personalità, arrivando certe volte anche sulla trequarti avversaria.
Diniz 6.5 Anche per lui vale il
discorso di Martinez. Tante volte nel primo tempo arriva fin quasi alla linea
dell’out proponendosi per un possibile cross. Nella ripresa passa sulla fascia
destra.
Lopez 6.5 Sulla sua fascia il Barletta prova la manovra.
Senza successo: dal suo lato non si passa. Altruista nel primo tempo, quando
potrebbe in un’occasione anche tirare.
Bellazzini 6 Un inizio con grande
intensità sulla fascia destra, si procura una punizione interessante. Si eclissa alla distanza
Amodio 5.5 Sfiora il vantaggio
nel primo tempo con un gran tiro, per il resto qualche palla persa di troppo.
(Sacilotto s.v.)
Salvi 6 Un vero metronomo del
centrocampo, si guadagna la pagnotta senza strafare.
F.Pinto 5.5 La fascia sinistra forse lo mette un po’ a
disagio, poiché è destro deve sempre rientrare sul suo piede. Rallenta quindi
la manovra (Doumbia 6.5 Ragazzo che sembra andare a fiammate improvvise. Ma una
di esse poteva essere letale, un tiro che sta ancora scuotendo il palo)
Miccoli 6 Nel suo duello
personale contro Liverani, ne esce sconfitto. Tante iniziative, ma gli manca
solo il gol, un po’ per sfortuna, tanto per
imprecisione personale. Si vede negato almeno un rigore.
Beretta 5.5 L’intesa con Miccoli
è da affinare sicuramente nelle prossime partite. È poco presente nell’area
piccola, sembra più una punta di movimento.
Lerda 6 La squadra oggi era ben
messa in campo, ed è un suo merito sicuramente. Certo non si giocava contro la
più forte del girone, e questo significa che si poteva rischiare qualcosa in
più: perché non provare le 3 punte nel finale?
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