Grazie a un
secondo tempo praticamente perfetto, il Lecce vince in rimonta a Salerno,
cogliendo la prima vittoria in trasferta (3-1).
Lerda mette in
campo la formazione annunciata, con Lopez a sinistra, Donida a destra e Mannini
a centrocampo. Il Lecce soffre
all’inizio la vivacità della Salernitana, soprattutto con Nalini, e proprio
dalla sua fascia nasce il vantaggio casalingo: Calil svetta su Donida,
insaccando all’angolino alla destra di Caglioni (5’). Nel gol spicca una palla
persa da Lopez, molto impaurito e impreciso nel primo tempo. I granata corrono
il doppio rispetto ai giallorossi, coprono bene tutte le zone del campo, mentre
il Lecce si distingue per la sua melina improduttiva. L’uscita dal campo di
Nalini per infortunio (lo rileva Mendicino) sveglia un po’ il Lecce, che
produce una buona iniziativa di Moscardelli, conclusa con un tiro a giro alto.
Il secondo
tempo è tutta un’altra storia: Lerda decide di passare al 4-4-2, che in fase
offensiva diventa un 4-2-4, con Della Rocca al posto di Donida. È l’atteggiamento
della squadra ad essere totalmente diverso, più propositivo e aggressivo. Già
dopo tre minuti Della Rocca si gira in area e la palla finisce sul braccio
largo di Trevisan: è rigore, che Carrozza trasforma per l’1-1 (50’). La
Salernitana è ben controllata, e soffre a centrocampo, dove manca il filtro
necessario. Il Lecce ne approfitta, e al 56’ passa in vantaggio: Moscardelli
entra in area incontrastato, il suo tiro trova una respinta centrale di Gori
sulla quale si avventa di testa in tuffo Sacilotto per il suo primo gol in
maglia giallorossa!
Il Lecce
difende senza soffrire più di tanto il punteggio, i granata di casa si affidano
solo a qualche tiro dalla distanza di Volpe, e quando entrano in area trovano
una muraglia in Martinez e Abruzzese. Quando possono gli ospiti ripartono, e
costruiscono, prima della mazzata finale, altre 2 occasioni con Carrozza e
Lepore, subentrato a uno stremato Moscardelli. Il 3-1 arriva in contropiede, ad
opera di Doumbia: la difesa di casa sta a guardare il tiki taka giallorosso in
area, con Della Rocca che serve alla fine il francese, bravo a insaccare di
destro (80’). La partita praticamente finisce qui, c’è solo tempo per l’ingresso
di Rosafio per Carrozza e per il vano assalto dei padroni di casa.
Non poteva
esserci migliore scenario per il primo colpaccio: uno stadio gremito e una
capolista che forse riteneva troppo presto chiusa la contesa. Lecce ora atteso
dall’incontro casalingo contro il Cosenza.
Le pagelle
(4-3-3) Caglioni
6; Donida 5.5 (dal 46’ Della Rocca 6.5), Martinez 7, Abruzzese 7, Lopez 6.5; Mannini
6.5, F.Gomes 6.5, Sacilotto 7 ; Doumbia 6.5, Moscardelli 6.5 (dal 75’ Lepore
6.5), Carrozza 6.5 (dall’85’Rosafio s.v.) All. Lerda 7.5
I top
Lerda 7.5 Nella
vittoria di oggi le sue scelte in corso d’opera sono state fondamentali. Il
passaggio al 4-4-2 ha permesso una superiorità a centrocampo, soprattutto sugli
esterni la squadra è stata devastante.
I centrali
difensivi 7 Dopo un primo tempo senza infamia e senza lode, nella ripresa
Martinez e Abruzzese bloccano ogni possibile inserimento centrale (e non
avevano avversari qualunque davanti), dimostrando anche una buona intesa.
I flop
Donida 5.5
Qualche colpa sul gol, nel quale si fa anticipare da Calil (il cross era
ampiamente leggibile). Paga un primo tempo in cui la squadra non gira.
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