Penultimo atto di questa lunga stagione dei giallorossi, che
fanno visita al Carpi nella gara d'andata della finale dei play-off. Dopo aver
ritrovato il sorriso grazie all'ottima prova nella gara di ritorno contro
l'Entella, gli uomini di Gustinetti vogliono sfruttare questo doppio confronto
per ritrovare la serie B.
In campo confermato Vanin al posto dell'infortunato
Zappacosta, con De Rose in panca. Attacco sudamericano, con Jeda al fianco
dell'insostituibile Cheva.
Il Carpi è subito aggressivo nei
minuti iniziali, con un tentativo di Della Rocca finito fuori, sotto lo sguardo
attento di Benassi. Al 10' Chevanton ci prova su punizione, ma Sportiello controlla
senza problemi. Pressing asfissiante da entrambe le parti, e questo fa sì che
la partita si giochi principalmente a centrocampo, nel primo quarto d'ora: in
avanti, un pimpante Chevanton cerca di impensierire la retroguardia degli
uomini di Brini.
Al 31' Jeda ci prova di testa, da pochi passi, con pallone
deviato da Sportiello, ma il Lecce spreca il conseguente calcio d'angolo. Al 36'
Vanin diventa il primo ammonito per i giallorossi. A ruota lo seguono Memushaj,
reo di aver contestato una decisione del direttore di gara, ed Esposito per
fallo su Della Rocca. Al 42' il brasiliano Jeda è costretto a lasciare il campo
per infortunio: al suo posto entra Mino Chiricò. E nelle battute finali, il
carpi si rende pericolosissimo davanti a Benassi, ma Max è attento e il Lecce
si salva, anche con un pizzico di fortuna.
Spirito agonistico molto elevato
in campo, anche per via della tensione dovuta all'importanza del risultato, ma
il gioco è molto spezzettato per tutti i primi 45 minuti.
La ripresa si apre con un'ottima
occasione capitata sui piedi di Chiricò: triangolazione con Cheva e l'esterno
di Gustinetti viene anticipato in angolo davanti al portiere avversario. Al 13'
finisce la gara di Chevanton, costretto ad abbandonare il campo per un dolore
alla spalla destra, dopo una brutta caduta: al suo posto entra Foti. Quest'ultimo
ci prova dopo qualche minuto, ma si coordina male con le spalle alla porta.
Ma
per il Lecce arriva la doccia fredda, quando su un calcio di punizione, i
padroni di casa passano in vantaggio: tiro di Kabine e tap-in vincente di
Concas, con un colpo di tacco che spiazza Benassi sul primo palo. Gustinetti
corre ai ripari inserendo Falco, che entra al posto di Vanin, per andare a
rimpolpare l'attacco.
Il Carpi comunque rimane
proiettato in avanti e su calcio d'angolo gli emiliani colpiscono il palo. E come
se non bastasse lo svantaggio, la sfortuna continua ad assistere il Lecce,
poichè Martinez, ancora una volta migliore in campo tra i giallorossi, è
costretto ad abbandonare il campo per infortunio: Lecce in dieci uomini e
capitan Giacomazzi che arretra in difesa, al fianco di Esposito. Ma, malgrado i
5 minuti di recupero, il Lecce non riesce a raddrizzare il match, che si chiude
con la vittoria, meritata a nostro parere, del Carpi.
Brutto passo falso del Lecce, che
ora dovrà sfruttare il calore del Via del Mare per cercare il tutto per tutto
nella gara di ritorno. Lecce sfortunato quest'oggi, con tre infortuni e
l'ammonizione del diffidato Memushaj, ma in casa servirà una mentalità
differente per ribaltare il risultato. Migliore in campo tra i giallorossi è
stato, senza dubbio, Martinez, sempre attento su ogni pallone: speriamo che il
suo infortunio sia recuperabile, così come quelli di Chevanton e di Jeda.
Appuntamento quindi a Lecce, per
cercare di salvare con onore una stagione troppo altalenante.
di Marco Longo
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