domenica 9 giugno 2013 Unknown

Carpi - Lecce: la sintesi della gara


Penultimo atto di questa lunga stagione dei giallorossi, che fanno visita al Carpi nella gara d'andata della finale dei play-off. Dopo aver ritrovato il sorriso grazie all'ottima prova nella gara di ritorno contro l'Entella, gli uomini di Gustinetti vogliono sfruttare questo doppio confronto per ritrovare la serie B.

In campo confermato Vanin al posto dell'infortunato Zappacosta, con De Rose in panca. Attacco sudamericano, con Jeda al fianco dell'insostituibile Cheva.
Il Carpi è subito aggressivo nei minuti iniziali, con un tentativo di Della Rocca finito fuori, sotto lo sguardo attento di Benassi. Al 10' Chevanton ci prova su punizione, ma Sportiello controlla senza problemi. Pressing asfissiante da entrambe le parti, e questo fa sì che la partita si giochi principalmente a centrocampo, nel primo quarto d'ora: in avanti, un pimpante Chevanton cerca di impensierire la retroguardia degli uomini di Brini. 

Al 31' Jeda ci prova di testa, da pochi passi, con pallone deviato da Sportiello, ma il Lecce spreca il conseguente calcio d'angolo. Al 36' Vanin diventa il primo ammonito per i giallorossi. A ruota lo seguono Memushaj, reo di aver contestato una decisione del direttore di gara, ed Esposito per fallo su Della Rocca. Al 42' il brasiliano Jeda è costretto a lasciare il campo per infortunio: al suo posto entra Mino Chiricò. E nelle battute finali, il carpi si rende pericolosissimo davanti a Benassi, ma Max è attento e il Lecce si salva, anche con un pizzico di fortuna.
Spirito agonistico molto elevato in campo, anche per via della tensione dovuta all'importanza del risultato, ma il gioco è molto spezzettato per tutti i primi 45 minuti.

La ripresa si apre con un'ottima occasione capitata sui piedi di Chiricò: triangolazione con Cheva e l'esterno di Gustinetti viene anticipato in angolo davanti al portiere avversario. Al 13' finisce la gara di Chevanton, costretto ad abbandonare il campo per un dolore alla spalla destra, dopo una brutta caduta: al suo posto entra Foti. Quest'ultimo ci prova dopo qualche minuto, ma si coordina male con le spalle alla porta. 

Ma per il Lecce arriva la doccia fredda, quando su un calcio di punizione, i padroni di casa passano in vantaggio: tiro di Kabine e tap-in vincente di Concas, con un colpo di tacco che spiazza Benassi sul primo palo. Gustinetti corre ai ripari inserendo Falco, che entra al posto di Vanin, per andare a rimpolpare l'attacco.
Il Carpi comunque rimane proiettato in avanti e su calcio d'angolo gli emiliani colpiscono il palo. E come se non bastasse lo svantaggio, la sfortuna continua ad assistere il Lecce, poichè Martinez, ancora una volta migliore in campo tra i giallorossi, è costretto ad abbandonare il campo per infortunio: Lecce in dieci uomini e capitan Giacomazzi che arretra in difesa, al fianco di Esposito. Ma, malgrado i 5 minuti di recupero, il Lecce non riesce a raddrizzare il match, che si chiude con la vittoria, meritata a nostro parere, del Carpi.

Brutto passo falso del Lecce, che ora dovrà sfruttare il calore del Via del Mare per cercare il tutto per tutto nella gara di ritorno. Lecce sfortunato quest'oggi, con tre infortuni e l'ammonizione del diffidato Memushaj, ma in casa servirà una mentalità differente per ribaltare il risultato. Migliore in campo tra i giallorossi è stato, senza dubbio, Martinez, sempre attento su ogni pallone: speriamo che il suo infortunio sia recuperabile, così come quelli di Chevanton e di Jeda.

Appuntamento quindi a Lecce, per cercare di salvare con onore una stagione troppo altalenante. 



di Marco Longo

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