Vittoria
fondamentale del Lecce, che sconfigge in totale emergenza la Juve Stabia per
1-0 e aggancia nuovamente il terzo posto.
Il terreno di
gioco è in parte condizionato dalla pioggia che cade da due giorni, ma l’arbitro
Marini decide di far disputare la partita comunque. Bollini rilancia Doumbia,
al rientro dopo quasi due mesi, al posto di Embalo, accanto a Moscardelli e
Gustavo. La prima conclusione è giallorossa, con Lopez che scocca un gran tiro
dalla distanza, respinto da Pisseri. La Juve Stabia è timorosa nei primi minuti,
riesce però a difendersi bene, ed esce dal guscio solo con un tiro da fuori di
La Camera agevolmente parato dal portiere giallorosso. Il Lecce è costretto a
sostituire dopo dieci minuti circa Sacilotto per infortunio: al suo posto entra
Beduschi, con Mannini che si posiziona nel ruolo di interno destro e Lepore
nell’inedito ruolo di regista. Il terzino neoacquisto giallorosso si rende
protagonista nel primo tempo di un controllo errato in area che per poco non
costa caro, ma si riscatterà nella ripresa. La prima frazione non vede molte
altre azioni degne di nota: il Lecce non riesce infatti a scavalcare l’ottimo
muro centrale eretto dai centrali della Juve Stabia.
Nel secondo
tempo gli ospiti sembrano partire meglio con un pressing alto sulla difesa
giallorossa, ma tutto questo risulta essere un fuoco di paglia. Bollini fa
entrare Embalo al posto di uno spento Doumbia, e il Lecce comincia a creare
occasioni: Pisseri dice di no con un grande intervento a un colpo di testa di
Moscardelli (ammonito nel primo tempo, salterà la Salernitana) e sul
susseguente angolo gli ospiti sfiorano l’autogol. La Juve Stabia con il passare
dei minuti arretra pericolosamente, anche perché Pancaro lascia il solo Ripa,
subentrato a Di Carmine, davanti e, dopo una punizione di Moscardelli
insidiosa, paga dazio a questo atteggiamento: Lepore sfrutta una palla respinta
dalla difesa e scarica un gran destro da fuori sul quale Pisseri nulla può (80’)!
I giallorossi resistono sino alla fine e Caglioni, oggi pronto nelle poche
occasioni in cui è stato impegnato, blinda il risultato su una punizione
telefonata di Burrai.
3 punti di
platino per il Lecce: una vittoria di carattere e di sacrificio per i giocatori
scesi in campo, alcuni dei quali (l’esempio notevole è proprio Lepore)
schierati in ruoli non loro. Non ci si può fermare però: mercoledì arriva la
Salernitana.
Le pagelle
(4-3-3) Caglioni
6; Mannini 6.5, Vinetot 6, Diniz 6, Lopez 6; Lepore 7.5, Sacilotto s.v. (dal 12’
Beduschi 6.5), Herrera 6; Doumbia 5.5 (dal 58’ Embalo 6), Moscardelli 6.5, Gustavo
6 (dall’84’Di Chiara s.v.) All. Bollini 6.5
I top
Lepore 7.5 Vero
jolly della squadra giallorossa: oggi è costretto dall’infortunio di Sacilotto
a giocare da regista, e dimostra anche una buona capacità d’impostazione del gioco.
Il gran gol regala poi una vittoria meritata.
I flop
Doumbia 5.5 Al
rientro, Bollini gli cambia spesso la posizione, facendolo passare da destra a
sinistra, ma non è agevolato dalle condizioni del terreno di gioco.
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