domenica 15 marzo 2015 Unknown

Cosenza-Lecce: le pagelle e la sintesi della gara



A Cosenza, nel giorno del 107° compleanno del calcio a Lecce, i giallorossi sono sconfitti 1-0, perdendo ulteriore terreno dal terzo posto, ora distante 4 punti. Basta un unico tiro in porta nei primi minuti per decidere l’incontro, con un Lecce veramente inconcludente.

Turnover ampio in casa salentina: in formazione vi sono, rispetto a mercoledì, Gomes, Embalo e Manconi (per lui esordio dal primo minuto) al posto di Lepore, Salvi e Gustavo, oltre a Moscardelli nel solito ruolo di centravanti e Lopez dietro. Mannini agisce da interno a centrocampo. Il primo tiro nello specchio è giallorosso, con Lopez che colpisce di testa su punizione di Gomes, ma la palla è preda facilmente di Ravaglia. Il Lecce sembra in campo con le migliori intenzioni, ma basta una palla persa a metà campo per mettere tutto ciò in discussione: Calderini riparte in contropiede, semina Vinetot (che non prova neanche a trattenerlo per la maglia) e Diniz e conclude in diagonale, portando i lupi calabresi in vantaggio (10’). La reazione del Lecce è in un colpo di testa su punizione di Abruzzese, sul quale Ravaglia respinge appena prima della linea di porta, ma la squadra corre poco e si affida solo ad azioni personali: su una di queste il rasoterra di Embalo esce fuori. Su un contrasto ripetuto in area Moscardelli reclama un rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso.

Nel secondo tempo Gustavo sostituisce un davvero impalpabile Manconi, posizionandosi a destra. È proprio il brasiliano ad avere la prima occasione di testa, su cross di Embalo, ma il pallone finisce a lato non di poco. Il Cosenza si limita a contenere, erige un vero e proprio muro davanti a Ravaglia ed è difficile penetrare per un Lecce statico e che sembra sulle gambe fisicamente. Mannini, anche lui irriconoscibile, spara a lato da dentro l’area. Bollini fa entrare Salvi e Miccoli passando al 4-4-2 ma nell’ultimo quarto d’ora è Embalo a sprecare un’occasione: il suo tiro al volo, in posizione favorevole, è una caramella per Ravaglia.

Seconda sconfitta consecutiva per il Lecce: la bella vittoria contro la Juve Stabia sembra lontanissima. La squadra sembra accusare un’involuzione fisica nei suoi elementi chiave (era comunque prevedibile, vista l’età). In aggiunta i giocatori che avrebbero dovuto dare freschezza, ad esempio i giovani acquistati nel mercato di gennaio, si stanno rivelando alla lunga abbastanza fumosi ed inefficaci.

Le pagelle

(4-3-3) Caglioni 6; Diniz 5, Vinetot 4.5 (dal 74’Miccoli s.v.), Abruzzese 6, Lopez 6; Mannini 4.5, Gomes 5 ( dal 56’ Salvi 5.5), Papini 5.5; Embalo 5.5 (dal 46’Gustavo 5.5), Moscardelli 5, Manconi 4.5 All. Bollini 4.5

I top

Lopez 6 Non si può parlare esattamente di top, ma di uno dei meno peggio in campo. Mette in mezzo alcuni palloni che meriterebbero miglior fortuna.

I flop

Vinetot, Mannini e Manconi 4.5 Un flop per reparto (nel nulla generale della squadra). Il francese si fa saltare come un principiante da Calderini, senza neanche provare a fermarlo: errore che condiziona la gara. Mannini prova a giocare solo nel secondo tempo, ma sbaglia quasi tutti i cross che cerca di mettere in mezzo, oltre a divorare una potenziale occasione. Manconi invece perde un sacco di palloni ed è ben contrastato dal suo diretto avversario Corsi: andrà rivalutato nelle prossime partite.

Bollini 4.5 Rivolta come un calzino la squadra rispetto a mercoledì, per via forse dei 3 impegni settimanali, ma appare anche lui in confusione. Non si capisce perché un giocatore come Doumbia possa finire addirittura in tribuna.





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