Il mese di gennaio si conclude
per i giallorossi con il match, solo apparentemente abbordabile, di Reggio
Calabria.
La squadra del presidente Lillo
Foti, una nobile decaduta (protagonista nello scorso decennio insieme al Lecce
di tanti campionati di A), è la principale delusione di questo campionato,
occupando l’ultimo posto in classifica, frutto di 3 sole vittorie (2 in casa
contro Cosenza e Martina Franca) e 6 pareggi sul campo, ma dovendo in aggiunta
scontare una penalizzazione di 4 punti, dovuta a irregolarità nei pagamenti dei
contributi Inps e delle ritenute Irpef. A causa di questo rendimento, non in
linea di certo con le aspettative, sono stati già cambiati tre allenatori,
passando da Cozza al duo Padovano-Tortelli, sino ad arrivare a Roberto Alberti
Mazzaferro, l’anno scorso allenatore artefice, insieme a Zavettieri, del
miracolo Bari ed ex responsabile del settore giovanile giallorosso ai tempi di
Angelozzi e De Canio, prima dell’arrivo dei Tesoro.
Alberti deve far fronte ad una
situazione di classifica e societaria davvero molto complicata, non potendo
contare poi su diversi elementi di esperienza messi fuori rosa o comunque non
più vogliosi di continuare l’avventura in riva allo Stretto: gli esempi più
lampanti sono quelli di Insigne, fratello dell’esterno del Napoli e autore di
più della metà dei gol totali della Reggina (7 su 13), che in settimana ha
lasciato il ritiro per cercare un’altra sistemazione (lontana l'ipotesi Lecce per lui), e di Di Michele, il
grande ex dell’incontro, attualmente ai margini della squadra. La società sta
cercando di muoversi sul mercato, ma è abbastanza complicato trovare i
giocatori giusti considerata la situazione di classifica: per ora solo alcuni
rinforzi di grido in difesa e non ancora in perfette condizioni, come Belardi,
Aronica e Cirillo (tutti cavalli di ritorno nella città dello Stretto), oltre
al centrocampista Gallozzi e all’attaccante Balistreri, ufficializzato
mercoledì.
Le probabili formazioni
Nella Reggina Rizzo, Maita e Di
Michele sono fuori rosa e Insigne è andato via: davvero difficile prevedere la
formazione. Possibile l’esordio di Balistreri al centro dell’attacco. Nel Lecce
Mannini è squalificato: ballottaggio tra Diniz e il neoarrivo Beduschi per
sostituirlo. Sacilotto dovrebbe riprendere il suo posto a centrocampo, in luogo
di Gomes. Miccoli ancora out, sono quindi confermati i 3 davanti.
REGGINA (4-3-3) Belardi; Di
Lorenzo, Camilleri, Aronica, Karagounis; Condemi, Mazzone (Gallozzi),
Armellino; Viola, Balistreri, Masini
LECCE (4-3-3) Caglioni, Diniz
(Beduschi), Vinetot, Abruzzese, Di Chiara; Sacilotto, Papini, Salvi; Lepore,
Moscardelli, Herrera
I precedenti
Quello di Reggio Calabria è uno
dei campi italiani che in passato ha portato più fortuna ai giallorossi. 7
vittorie in 21 incontri di campionato: le ultime 2 molto emozionanti, un 3-1
con Delio Rossi nel 2004 (doppietta di Bojinov e gol di Chevanton) e un 4-2 con
De Canio nell’anno della promozione dalla B alla A, deciso da una tripletta di
Marilungo e un gol di Angelo.
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