domenica 18 gennaio 2015 Unknown

Barletta-Lecce: le pagelle e la sintesi della gara


Il Lecce non riesce proprio a fare il salto di qualità in ottica playoff, impattando sul pari a Barletta (1-1) dopo una prestazione scialba e alcune ingenuità, costanti nelle ultime partite.

Pagliari preferisce Sacilotto a Papini a metà campo, e schiera Bogliacino dietro l’unica punta Moscardelli. La giornata è piovosa, non l’ideale per provare a giocare palla a terra. Il Barletta parte meglio, rendendosi pericoloso soprattutto su calcio d’angolo: Caglioni su uno di essi è costretto a smanacciare. Le fasce sono terreno di conquista barlettano, mentre dal centro Fall, stretto nella morsa Abruzzese-Vinetot, non incide. Il Lecce tiene, e alla prima azione trova quasi casualmente il vantaggio (18’): Doumbia mette in mezzo un bel pallone, deviato da un difensore, sul quale Liverani esce non bloccando e colpendo la coscia di Moscardelli, il quale sigla così un vero gollonzo. I padroni di casa non stanno a guardare, sfiorando il pari con una punizione di Quadri, che dà l’illusione ottica del gol. Moscardelli in una ripartenza non serve il liberissimo Bogliacino, sprecando una favorevole opportunità, ma poi impensierisce ancora Liverani con una bella torsione su cross di Mannini: il portiere è costretto a concedere l’angolo. Nel mezzo del primo tempo Doumbia è costretto a chiedere il cambio dopo una brutta caduta, gli subentra Carrozza. Il Barletta ha due occasioni per riequilibrare la contesa, prima con Danti che colpisce male, poi con Fall che di testa manda fuori di poco.

Nel secondo tempo l’andazzo è simile: i padroni di casa fanno la partita, il Lecce contiene ed è poco pericoloso. Dopo una punizione di Moscardelli deviata in angolo in qualche modo da Liverani, i giallorossi si abbassano troppo, concedendo campo alle giocate barlettane. A peggiorare la situazione si aggiunge Sacilotto, che si fa ammonire per la seconda volta per un fallo a 50 m di distanza dalla nostra porta (63’). Pagliari toglie Bogliacino per Papini, cercando di riequilibrare il centrocampo. Il Barletta costruisce qualche occasione, soprattutto con tiri dalla distanza. Proprio quando il Lecce sembra tenere meglio il campo, Lopez commette un’ingenuità delle sue, trattenendo (seppur leggermente) in area l’avversario che l’aveva scavalcato con un sombrero: calcio di rigore, che Danti trasforma (78’).  Nei minuti restanti è Caglioni a salvare il risultato, su una punizione dal fronte offensivo destro.

Sfuma così una grande opportunità di accorciare sul terzo posto (il primo posto a 10 punti di distacco è ormai una chimera), dopo una partita troppo attendista, che si poteva comunque condurre in porto senza le solite ingenuità. Il cambio di Doumbia ha sicuramente inciso nel togliere l’inventiva alla squadra.

Le pagelle

(4-4-1-1) Caglioni 6.5; Lepore 6, Vinetot 6.5, Abruzzese 6.5, Lopez 5; Mannini 6, Sacilotto 4.5, Salvi 5.5, Doumbia 6.5 (dal 33’Carrozza 5.5); Bogliacino 6 (dal 65’Papini 6), Moscardelli 6.5 (dall’82’ Della Rocca s.v.) All. Pagliari 5.5

I top

Abruzzese 6.5 Fall era il pericolo pubblico numero 1 del Barletta, ma viene ben limitato dal difensore andriese. L’affiatamento con Vinetot sembra ottimo.

I flop

Lopez (5) e Sacilotto (4.5) I due protagonisti in negativo della giornata giallorossa. Per il terzino uruguaiano, purtroppo, sta diventando una costante, visto l’ennesimo rigore provocato. Sacilotto è molto ingenuo in entrambi le ammonizioni, rimediate in situazioni che non rappresentavano assolutamente un pericolo.






0 commenti:

Posta un commento