L’anticipo di venerdì mette di
fronte i giallorossi a un incontro verità contro la capolista Salernitana, con
i giallorossi chiamati a confermare i progressi in trasferta mostrati a
Castellamare di Stabia.
Salernitana per adesso totalmente
differente da quella dell’anno scorso, quando annaspava in un anonimo centro
classifica. La squadra allenata da Menichini, ex secondo di Mazzone che ha
sostituito Somma prima dell’inizio della stagione (18 agosto), andato via a
causa di divergenze con la dirigenza, è in vetta alla classifica con 19 punti, ed
è ancora imbattuta, pur dando il meglio di sé in trasferta: ha infatti vinto
solo 2 volte all’Arechi, contro Aversa Normanna e Savoia per giunta.
Sarà la sfida tra le due migliori
difese del campionato, assieme al Benevento, con soli 6 gol subiti. I granata
possono contare su un portiere come Gori, ex Taranto, e dei centrali come
Lanzaro, protagonista con il Saragozza in Spagna, e Trevisan. L’attacco sulla
carta è di categoria decisamente superiore, con Calil, Gabionetta, Mendicino e
Negro sugli scudi. Il primo ha già trafitto il Lecce con il Frosinone nel 2009,
il secondo invece (assente venerdì) è un vero pupillo di Lerda, che lo ha
allenato a Crotone e lo ha inseguito a lungo quest’estate. Il salentino Negro è
stato vicino al Lecce negli ultimi giorni di mercato, e sicuramente vorrà
dimostrare alla squadra della sua città di aver commesso un grosso errore a non
puntare su di lui: è per adesso il capocannoniere della squadra con 3 reti,
insieme a Calil e Mendicino.
Piccola curiosità: Caglioni ha
giocato per 6 mesi a Salerno, nel 2011, ma ha lasciato un ricordo indelebile
nella calda tifoseria granata: domani sarà senza dubbio accolto da tanti
applausi.
Le probabili formazioni
Nella Salernitana rientra dalla
squalifica Bianchi, ma mancheranno per lo stesso motivo Colombo e Pestrin.
Bovo, acquisto dal mercato degli svincolati, al quale aveva pensato anche
Antonio Tesoro, sostituirà il secondo, mentre il primo verrà rimpiazzato da
Tuia. Dubbi sul modulo: 4-3-1-2 o 4-3-3? Tutto dipende dall’impiego di Calil
(prima opzione, giocherebbe come falso nueve) o Mendicino (seconda opzione). Nel
Lecce conferma per il 4-3-3. Rientra Lopez dalla squalifica, e dovrebbe
riprendere il suo posto sulla fascia sinistra. In dubbio Abruzzese fino all’ultimo,
mentre Miccoli è abile e arruolabile, ma dovrebbe partire comunque dalla
panchina. Tornano tra i convocati dopo alcuni mesi D’Ambrosio e Diniz.
SALERNITANA (4-3-3) Gori; Tuia, Lanzaro, Trevisan, Pezzella (Franco); Bovo,
Favasuli, Volpe; Negro, Calil (Mendicino), Nalini
LECCE (4-3-3) Caglioni; Donida,
Martinez, Abruzzese (Carini), Lopez; Mannini, Gomes, Sacilotto; Lepore,
Moscardelli, Carrozza
I precedenti
29 precedenti in Campania tra i
granata e i giallorossi, tra B, C, II divisione e Coppa Italia. Netta
prevalenza dei padroni di casa: negli ultimi 30 anni solo 2 vittorie
giallorosse, una in Coppa Italia nel 1985, l’altra nel 2010 in B con gol
decisivo di Di Michele. Nell’ultimo precedente all’”Arechi” vittoria granata in
rimonta per 2-1: era la prima giornata di campionato. Al gol di Miccoli
risposero Ginestra e Siniscalchi.
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