Il Lecce
incassa un brodino da Benevento: un 1-1 che rimanda tutto alla prossima
settimana.
Lerda decide di
schierare Miccoli come unica punta, sostenuto da Ferreira Pinto, Bogliacino e
Beretta. Papini prende il posto di Amodio (addirittura in tribuna). Le squadre
partono contratte, con una fase abbastanza lunga di studio in cui prevalgono le
difese. La prima occasione è verso la mezz’ora per i padroni di casa: su un
cross dalla destra, Lopez devia verso la propria porta, ma Caglioni con un
super riflesso alza la palla in angolo. L’episodio clou della prima frazione
giunge al 39’: Beretta si guadagna un buon fallo dalla sinistra su Di Cuonzo, in
perenne sofferenza nel primo tempo; alla battuta della punizione ci va Miccoli
che trova una deviazione di un avversario e va in rete (39’). Il Lecce è in vantaggio, ma rischia di subire
il pareggio già dopo pochi minuti. Prima Campagnacci impegna Caglioni in
angolo, poi Mancosu, sfruttando un clamoroso buco sulla fascia destra
giallorossa, si presenta solo davanti all’estremo salentino, mandando però alto
da posizione defilata.
Nel secondo
tempo Brini cambia Di Cuonzo per Celjak. Il Benevento ricomincia come aveva
terminato, sfiora ancora il gol (Caglioni è ancora una volta superlativo, di
piede stavolta) e alla fine giunge al meritato pareggio con Mancosu, abile a
insaccare di testa sottomisura un cross proveniente dalla sinistra. I sanniti
sfiorano anche il vantaggio, con Melara entrato da poco, ma l’ex della partita
colpisce troppo da sotto mandando alto. Il Lecce si limita a contenere: gli
ingressi di Doumbia e Bellazzini ravvivano ben poco la manovra giallorossa, con
Miccoli sempre più isolato. De Rose al
posto di Bogliacino rinforza ancora di più il centrocampo, e questa mossa, unita
a un Benevento ormai stanco, fa terminare la contesa in parità.
Si sono visti
alcuni passi in avanti rispetto alla partita di domenica scorsa sul piano dell’ordine
e della compattezza: resta il rammarico per una vittoria sfumata, ma
onestamente sarebbe stato troppo.
Le pagelle
(4-2-3-1) Caglioni
7.5; Diniz 6, Martinez 6, Abruzzese 6.5, Lopez 5.5; Papini 5.5,Salvi 6; F.
Pinto 5.5 (dal 70’ Bellazzini 5.5), Bogliacino 5.5 (dall’83’ De Rose s.v.), Beretta
6.5 (dal 60’ Doumbia 6); Miccoli 6.5 All. Lerda 6
I top
Caglioni 7.5
Ancora lui a salvare in almeno tre occasioni il risultato giallorosso (si era
sullo 0-1). Non può invece nulla su Mancosu
Beretta 6.5
Molto bravo soprattutto nel primo tempo, quando fa impazzire il suo avversario
Di Cuonzo. Si procura la punizione da cui nasce il gol.
I flop
Papini 5.5 Al
rientro dalla squalifica, si perde Mancosu nell’occasione del gol e cade di
nuovo diffidato, rischiando anche di essere espulso. Prestazione da rivedere.
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