Nella prima giornata del girone
di ritorno, il Lecce va ad Andria, per cercare di dare continuità alla sua
serie positiva, possibilmente con una vittoria, e vendicare l’inopinata
sconfitta dell’andata.
Come tutti i derby sarà una
partita insidiosa ed ostica, contro un avversario che, pur essendo neopromosso,
sta disputando un campionato molto interessante, in pianta stabile nella zona
medio-alta della classifica. Tutto questo soprattutto grazie ad un’ottima
difesa, una delle migliori del campionato (la terza nella speciale graduatoria
con 11 sole reti subìte), imperniata su un centrale di esperienza come
Stendardo, passato dalla Primavera giallorossa una decina di anni fa.
Il Lecce troverà poi una squadra
abbastanza in forma, vista un’unica sconfitta subìta (per giunta sul difficile
campo di Cosenza) nelle ultime otto partite, e che ha fatto soffrire molte big
del campionato sul proprio terreno (Casertana e Matera sono cadute al “Degli
Ulivi”, ad esempio, e il Benevento ha vinto solo nel recupero).
Il mercato di gennaio della squadra di mister D'Angelo sinora è stato incentrato sull’acquisto di punte per rimpolpare il
reparto offensivo, indebolito dall’infortunio di Strambelli: sono arrivati
Bollino, ex Primavera del Palermo, e De Vena, l’anno scorso bomber dell’Aversa
Normanna. Uno di loro potrebbe affiancare già da domenica l’altro ex barese
(oltre a Strambelli) Grandolfo, capocannoniere con 4 reti della squadra.
Le probabili formazioni
Nella Fidelis assente come detto
il fantasista Strambelli per infortunio, oltre al centravanti Morra. Nel
Lecce, pur essendo convocato, non potrà esserci Caturano, infortunatosi
domenica durante la partita contro la Lupa Castelli Romani. Anche Carrozza
marca visita, mentre Lo Sicco, centrocampista acquisto dell’ultima ora dalla
Pistoiese, potrebbe già esordire. Beduschi torna nella lista dei convocati.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi;
Ferrero, Stendardo, Aya; Tartaglia, Bisoli, Onescu, Piccinni, Cortellini;
Grandolfo, Cianci (Bollino)
LECCE (4-4-2) Perucchini; Freddi,
Cosenza, Abruzzese, Legittimo; Lepore, Salvi, Papini, Surraco; Curiale, Moscardelli
I precedenti
Bilancio in perfetta parità in
campionato: una vittoria (nel 1992), un pareggio e una sconfitta in tre precedenti. Una
vittoria (1-4) nell’unico precedente di Coppa Italia, nel 1999. Nella partita
d’andata sconfitta dei giallorossi in casa per 1-3 (gol di Onescu, Grandolfo e
Strambelli per gli ospiti, Moscardelli per i giallorossi), con annesso trenino
dei federiciani sotto la Curva Nord dopo il terzo gol.
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