domenica 8 febbraio 2015 Unknown

Lecce-Savoia: le pagelle e la sintesi della gara


Con il minimo risultato il Lecce ha ragione del Savoia (1-0), al termine di una gara con molte occasioni per i padroni di casa ma in bilico sino alla fine.

Bollini, all’esordio, decide di schierare Bogliacino da interno di centrocampo, confermando per il resto la formazione annunciata. La partita comincia con la contestazione della Nord verso la famiglia Tesoro (sarà una costante per buona parte della partita), invitata a lasciare la squadra. La prima fase è di studio: negli iniziali dieci minuti Moscardelli recrimina per una trattenuta in area, su cui l’arbitro sorvola. Il Savoia pensa quasi esclusivamente a coprire gli spazi, ma il Lecce comincia a giocare bene, trascinato dalla catena di sinistra Bogliacino-Herrera. In particolare il centrocampista uruguaiano sembra davvero in palla: una sua iniziativa è chiusa, dopo il cross di Herrera, con una conclusione di Moscardelli a lato di poco. Al 16’ il Lecce passa in vantaggio, con un eurogol di Papini, il quale, dopo un’azione insistita, mette d’accordo tutti con un missile terra-aria dai 25 metri! La squadra continua ad attaccare, costringendo il Savoia nella propria metà campo grazie a un buon lavoro di pressing e di recupero palla di tutta la squadra. Lepore, Bogliacino e Moscardelli sfiorano il raddoppio: in particolare il centravanti giallorosso, allo scoccare del 45’, colpisce la traversa su punizione, complice anche una grande parata dell’ex Gragnaniello.

Papagni nel secondo tempo tenta di svegliare i suoi (solo un tiro per il Savoia nella prima frazione) con un doppio cambio immediato. In parte vi riesce, grazie anche ad un leggero calo giallorosso, ma i pericoli per la porta di Caglioni, nella prima fase del secondo tempo, arrivano solo in un’incomprensione tra Diniz e il portiere stesso, puntualmente sbrogliata. Bollini inserisce forze fresche, facendo entrare Gustavo ed Embalo per Lepore ed Herrera. Moscardelli impegna ancora Gragnaniello su punizione, e successivamente dopo 40 metri di corsa conclude a lato da buonissima posizione. E gli ospiti? Solo un lancio lungo, e un’uscita di Caglioni provvidenziale. Alla fine è ancora il Lecce ad andare vicino al raddoppio: Embalo serve Gustavo che sceglie un cucchiaio da posizione defilata, consegnando il pallone al portiere. 

Il Lecce riaggancia così il treno playoff. Ora serve mantenere la continuità anche in trasferta, a partire dall’anticipo di Pagani di venerdì.

Le pagelle
(4-3-3) Caglioni 6; Mannini 6, Diniz 5.5, Abruzzese 6, Lopez 6; Salvi 6.5, Papini 7 (dal 90’Gomes s.v.), Bogliacino 7; Lepore 6 (dal 59’ Gustavo 6), Moscardelli 6.5, Herrera 6 (dal 67’ Embalo 6.5) All. Bollini 6.5

I top

Il centrocampo 7 Le partite si vincono a centrocampo, e così è successo oggi: il lavoro dei 3 uomini mandati in campo da Bollini è risultato fondamentale. Papini (7), il migliore, ha siglato un gol spettacolare, mentre Bogliacino (7) ha disputato una partita intelligente, attuando la scelta giusta in ogni momento e deliziando il pubblico con alcune buone giocate.

I flop

Diniz 5.5 Il brasiliano in alcune circostanze si mette in difficoltà da solo, dimostrandosi impacciato. Graziato perché aveva di fronte il nulla in fase offensiva, o quasi.






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