domenica 21 dicembre 2014 Unknown

Ischia-Lecce: le pagelle e la sintesi della gara


Vera e propria saga degli orrori a tinte giallorossa (condizionata in parte anche da alcune decisioni arbitrali, ma gli alibi non reggono assolutamente oggi) andata in scena ad Ischia, dove il Lecce perde per 2-1 in rimonta, regalandosi un Natale nero come la pece.

Lerda decide di cambiare modulo, passando al 4-3-1-2: Bogliacino è l’ispiratore dietro a Miccoli (ritorno per lui dal primo minuto) e Della Rocca. La partenza sembra promettente e già al 5’ i giallorossi passano: su cross di Miccoli sponda di Sacilotto per l’accorrente Bogliacino che conclude al volo per il suo secondo gol stagionale. A questo punto il Lecce non osa più di tanto, quando potrebbe infliggere il colpo del k.o. agli isolani, forse condizionato da un campo in condizioni davvero disastrose. Miccoli spreca un 3 contro 2 favorevole preferendo il tiro, che viene rimpallato. Intorno alla mezz’ora, un episodio decisivo per l’incontro: l’arbitro giudica un tocco di braccio di Lopez (oggettivamente molto ravvicinato) come degno di calcio di rigore. Ciotola dal dischetto sigla l’1-1 (35’).

Nel secondo tempo dopo cinque minuti ancora un rigore per i padroni di casa: su cross dalla sinistra Gomes va con il braccio largo ingenuamente. Ciotola non si fa pregare e porta l’Ischia in vantaggio (50’). Il mediano brasiliano paga l’errore lasciando subito il posto a Lepore che si posiziona sulla destra. Il Lecce è costretto a fare la partita, avrebbe 40 minuti per poter rimediare, ma si affida quasi esclusivamente a lanci lunghi a scavalcare, preda costante dei centrali dell’Ischia (che fino ad oggi era una delle peggiori difese, oggi invece sembrava il Real Madrid). Addirittura i padroni di casa sfiorano il terzo gol, colpendo una traversa su calcio d’angolo. L’unica occasione leccese è per Bogliacino, ma il suo colpo di testa è facile preda di Giordano.

Va in archivio un mese di dicembre da archiviare, caratterizzato da tante promesse, tanti buoni propositi puntualmente disattesi. 3 sconfitte su 3, contro avversari per nulla irresistibili. Un bagno d’umiltà e un’assunzione di responsabilità non guasterebbe, da parte di tutti.

Le pagelle

(4-3-1-2) Caglioni 5.5; Donida 5 (dall’81’Doumbia s.v.), Martinez 5.5, Abruzzese 6, Lopez 5; Sacilotto 5.5 (dall’87’Salvi s.v.), Gomes 4.5 (dal 51’ Lepore 5.5), Papini 5; Bogliacino 6; Miccoli 5, Della Rocca 4 All. Lerda 5

I top

Bogliacino 6 Un bel gol per lui, ed è l’unico a provarci seriamente nella ripresa.

I flop

Della Rocca 4 Presentato come un centravanti “alternativo”, meno bomber ma più abile nel gioco di squadra, oggi è sembrato tutto fuorchè un attaccante. Con il pallone tra i piedi e non sulla testa attua sempre la soluzione sbagliata.






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