Lecce: il punto sulla campagna acquisti

Con la voglia di riscattare la cocente delusione di Frosinone, il Lecce del confermato Franco Lerda è pronto a ripartire nel girone meridionale della serie C, che si preannuncia una vera e propria B2. In attesa dell’esordio ufficiale dei giallorossi, che avverrà domenica 10 agosto in casa contro il Foligno (primo turno della Coppa Italia), cerchiamo di analizzare il mercato condotto sin qui dalla società di piazza Mazzini.

Il filo conduttore delle strategie del ds Tesoro è stato quello di confermare la maggior parte della rosa che è arrivata sino alla finale playoff, capitolando solo al 117’, arricchendola di alcuni puntelli importanti per la categoria. I rinnovi di Papini, Lopez, Caglioni e Miccoli, tra gli altri, oltre all’acquisizione di Doumbia a titolo definitivo dal Parma, costituiscono una pietra miliare per le rinnovate ambizioni giallorosse.

Insieme alle conferme suddette, ci sono stati alcuni arrivi di spessore, uno su tutti Davide Moscardelli. Il bomber romano, famoso per il look stravagante caratterizzato da una folta barba, è senza dubbio un lusso per la categoria: nonostante nelle ultime stagioni non abbia giocato con continuità, nelle esperienze di Verona e soprattutto Bologna, il suo fiuto e la sua esplosività in zona gol potranno essere decisive per le sorti della squadra.  Ad insidiarne il posto da titolare sarà il brindisino Della Rocca, centravanti possente e d’esperienza, in grado di far salire la squadra e integrarsi alla perfezione con un brevilineo come Miccoli.

Sugli esterni spicca il ritorno di Checco Lepore, giocatore eclettico e versatile, che ha potuto finalmente coronare il sogno che cullava da 4 anni, quello di poter rivestire la maglia rappresentativa della sua terra. Un’alternativa importante è rappresentata da Carrozza, gallipolino di nascita, proveniente dall’Atalanta.

La difesa registra l’arrivo del giovane Donida, svincolato dal Cuneo e probabile sostituto di D’Ambrosio fino al suo rientro. È l’unico rinforzo in una terza linea che può contare, a parte Sales che si è accordato con il Venezia, sul blocco della scorsa stagione, oltre all’inserimento di qualche giovane come Brunetti, campione d’Italia con la Primavera del Chievo e di cui si dice un gran bene.

Per ciò che concerne le cessioni, sono andati via Barraco e Bellazzini, che hanno deluso le aspettative a causa di una condizione fisica precaria e infortuni vari. Non è stato riconfermato Ferreira Pinto, mentre Beretta e Zigoni sono tornati al Milan, in attesa di una chiamata probabilmente dalla serie B. Ancora possibile sino alla fine qualche addio: possibili indiziati Amodio, Bogliacino e Benassi, con quest’ultimo destinato alla Sampdoria in cambio del mediano Sampietro e della punta Scappini.

In una campagna di rafforzamento ampiamente positiva, l’unica incognita è rappresentata dall’età media della rosa, innalzata dall’arrivo del 34enne Moscardelli, indicatore non da trascurare in un campionato con 38 partite e in cui il rischio di disputare i playoff è sempre dietro l’angolo.

Non ci resta che attendere il 31 agosto per avere le prime risposte in campionato, sperando in un inizio non traumatico come quello della scorsa stagione.